Si scrive Ata ma si legge collaboratori scolastici, infermieri, cuochi. Il ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca ha invitato gli uffici scolastici regionali ad indire i concorsi per l’inserimento e l’aggiornamento delle graduatorie permanenti provinciali del personale amministrativo, tecnico ed ausiliario della scuola. Bando che uscirà in tutt’Italia, Umbria compresa. I bandi sono rivolti, in particolare, ai profili A e B del personale Ata, che ha già maturato 24 mesi di servizio.
I bandi Ata saranno attivi, dicevamo, per le regioni italiane di: Abruzzo, Basilicata, Campania, Calabria, Lombardia, Emilia Romagna, Liguria, Molise, Puglia, Toscana, Sicilia, Lazio, Piemonte, Friuli Venezia Giulia, Veneto, Sardegna, Marche, Umbria.
Si parla di circa 10mila posti con la seguente ripartizione in tutta il Paese: assistente amministrativo 2103, dsga 216, assistente tecnico 790, collaboratore scolastico 6949, cuoco: 87, addetto azienda agraria: 81, guardarobiere: 49, infermiere: 19.
Il ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca ha pubblicato, infatti, la nota n. 8654 del 28 febbraio 2017, per autorizzare gli uffici scolastici regionali a pubblicare i bandi ATA 2017. Si tratta di concorsi per titoli, per l’inserimento, per assunzioni tempo indeterminato, e l’aggiornamento dei punteggi, per l’accesso ai ruoli provinciali nei profili professionali dell’area A e B del personale ATA. Le procedure concorsuali sono rivolte a chi ha già maturato circa 24 mesi di servizio, anche non continuativo, (secondo quanto previsto dall’art. 554 del decreto legislativo n. 297/1994 e dell’O.M. 23.02.2009, n. 21). I concorsi 2017 personale ATA sono finalizzati alla costituzione delle graduatorie provinciali permanenti per l’anno scolastico 2017 2018. Qui tutte le informazioni su come diventare personale Ata.
I profili. I bandi per il personale Amministrativo, Tecnico ed Ausiliario della scuola sono rivolti alle seguenti figure professionali:
AREA A
– CS – Collaboratori scolastici (bidelli);
AREA AS
– CR – Collaboratori scolastici Addetti alle aziende agrarie;
AREA B
– AA – Assistenti Amministrativi;
– AT – Assistenti Tecnici;
– CU – Cuochi;
– GU – Guardarobieri;
– IF – Infermieri.
I requisiti. In particolare, si richiede il possesso dei seguenti requisiti generali:
– diploma, qualifica professionale o laurea in linea con i titoli di studio richiesti per il profilo professionale per il quale si intende concorrere;
– anzianità di almeno due anni di servizio, cioè 24 mesi, ovvero 23 mesi e 16 giorni, anche non continuativi.
Coloro che intendono aggiornare il punteggio, devono essere già inseriti nella graduatoria permanente costituita nella provincia e per il profilo professionale per cui concorrono.
Le candidature. Le domande di partecipazione ai concorsi Ata 2017 dovranno essere redatte sui seguenti moduli:
– Modello B1, domanda di inserimento per l’a.s. 2017 / 2018;
– Modello B2, domanda di aggiornamento per l’a.s. 2017 / 2018;
– Modello F, modello per la rinuncia all’attribuzione di rapporti di lavoro a tempo determinato per l’a.s. 2017 / 2017;
– Modello H, domanda per usufruire dei benefici previsti dagli artt. 21 e 33, commi 5, 6 e 7 della legge n. 104 / 1992;
– Modello G, indicazione delle istituzioni scolastiche in cui si richiede l’inclusione in graduatorie d’istituto di 1ª fascia per l’a.s. 2017 / 2018.
Come presentare le domande?
Le istanze dovranno essere presentate, entro i termini di scadenza previsti da ciascun bando pubblicato dagli USR, nelle seguenti modalità:
Vi ricordiamo che per utilizzare il servizio web del MIUR Istanze Online occorre essere registrati allo stesso. Per tutti i dettagli relativi ai concorsi per l’accesso ai ruoli provinciali dei profili professionali A e B del personale amministrativo, tecnico e ausiliario è indispensabile scaricare e leggere attentamente i relativi bandi.
Gli avvisi di selezione saranno pubblicati, entro il 20 marzo, dagli USR di tutte le regioni. Dato che ciascun concorso ATA viene indetto dall’Ufficio Scolastico Regionale di riferimento, i bandi vengono pubblicati in momenti diversi e con differenti scadenze per l’inoltro della domanda di partecipazione.