100 furbetti spoletini. 98, per la precisione. Sono quelli che la Polizia Municipale di Spoleto, agli ordini della dottoressa Manuela De Vincenzi, ha individuato mentre utilizzavano permessi di invalidità appartenenti a persone che non ne avevano più diritto o addirittura erano decedute. 8 di loro hanno addirittura 'strafatto' fotocopiando permessi originali. “La Direzione Politiche della Viabilità del Comune di Spoleto – si legge in una nota del Comune – è impegnata in un attività di controllo e di accertamento per combattere gli abusi e tutti gli utilizzi impropri dei permessi per gli invalidi, permessi che consentono sia l'accesso che la sosta all'interno della Zona a Traffico Limitato. Il progetto è partito nei primi mesi dell'anno e ha visto coinvolto tutto il personale dei Vigili Urbani coadiuvato da parte degli addetti della SSIT. Tale attività di controllo e di ispezione, attivata dopo frequenti riscontri di uso illegittimo dei permessi all'interno della ZTL, prosegue in modo rigoroso e sistematico. Dall'inizio dell'anno la Polizia Municipale ha già provveduto a ritirare quasi cento permessi. In alcune situazioni sono state accertati abusi che si sta provvedendo a segnalare alla competente Procura della Repubblica. Dagli accertamenti emerge un generale abuso nell'utilizzo del permesso da parte di soggetti non titolari, nonostante il permesso sia strettamente personale, con l'obbligo da parte del titolare di esporre l'originale sul veicolo in cui si viaggia. Da un'analisi più dettagliata della situazione emergono i seguenti numeri: novantotto sono in totale i permessi ritirati. Di questi novantotto, oltre a quelli utilizzati impropriamente dai non aventi diritto, otto permessi sono risultati scaduti, tredici sono risultati intestati a persone decedute. In altri otto casi è stato appurato che i permessi erano in realtà semplici fotocopie di documenti originali”.