Resta praticamente ingessata l’azione politica del Pd di Spoleto ancora incapace, dopo le dimissioni della segreteria alla vigilia delle ultime elezioni regionali, di trovare una soluzione al proprio interno. Con la segreteria azzerata e l’assemblea frantumata in almeno 2 correnti, il piddì locale resta vivo solo grazie al lavoro dei rappresentanti in consiglio comunale guidati dal capogruppo, Dante Andrea Rossi.
A cercare di far cambiar rotta a quello che, almeno sulla carta, resta il primo partito cittadino, seppur finito a riempire i banchi dell’opposizione, è stato il segretario regionale Giacomo Leonelli, tornato nuovamente nella città del festival per spronare il direttivo a trovare una ‘quadra’. Ma anche stavolta le sorprese non sono cambiate.
Leonelli ha praticamente parlato a metà assemblea, l’altra metà, quella che fa capo agli ex margheritini fedelissimi dell’onorevole Bocci, ha preferito disertare i lavori. A sorvegliare per questi ultimi l’andamento dei lavori c’era la presidente Wilma Fiata, la quale non è riuscita a nascondere il proprio nervosismo quando ha cominciato a registrare la buona affluenza dei membri della direzione.
Alla fine comunque il numero legale non si è trovato, ma l’indirizzo del regionale ‘pesa’ ora come un macigno. Il messaggio è praticamente questo: non potendo attendere di andare a congresso nel 2017, l’unica soluzione è trovare un nuovo segretario che prenda il testimone dal dimissionario Roberto Loretoni. Per questo Leonelli ha rinviato i lavori di un mese circa (se ne dovrebbe riparlare a metà novembre) incaricando i presenti di cominciare a lavorare sui nomi dei possibili papabili alla segreteria. Leonelli neanche ha voluto far accenno al commissariamento, che per alcuni resta ancora “l’amara (ma inevitabile) medicina”.
Dunque la ricerca del nuovo segretario è ufficialmente partita: fra i papabili spicca Massimiliano Capitani, attuale consigliere comunale, già consigliere provinciale, geologo, molto seguito dal Circolo dell’Alta Marroggia, in ottimi rapporti con le segreterie provinciali e regionali e con la stessa Governatrice e, non da ultimo, benvisto e ascoltato anche dalla maggioranza che fa capo al sindaco Fabrizio Cardarelli. Un particolare importante visto che i tanti Palazzi del potere che si affacciano lungo corso Vannucci a Perugia da tempo stanno inviando propri emissari dal primo cittadino per cercare di capire se è possibile costruire una alleanza. A seguire Giorgio Dionisi, laureato in economia, area bersaniana, con all’attivo un mandato da consigliere comunale e l’esperienza di amministratore di Vuscom (incarico in scadenza a fine anno). Probabile anche una candidatura della consigliera comunale Laura Zampa.
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