L’attuazione di strategie condivise ed azioni integrate a tutela di sempre più elevati livelli di sicurezza sul territorio: questa la finalità principale del “Patto per Terni sicura” sottoscritto oggi in Prefettura tra il Prefetto, Paolo De Biagi, il Vicepresidente della Giunta regionale, Fabio Paparelli, il Presidente della Provincia di Terni, Giampiero Lattanzi, e il Sindaco di Terni, Leopoldo Di Girolamo, alla presenza del Sottosegretario di Stato all’Interno.
Il documento fa seguito al Patto sottoscritto il 9 febbraio 2015 che, attesi i lusinghieri risultati ottenuti nei due anni di applicazione, le Parti hanno inteso rinnovare per attuare le linee di azione programmate e già avviate, nella consapevolezza che la complessità dei problemi di governo del territorio rende necessaria da parte di tutti i soggetti pubblici, nel rispetto delle proprie competenze, un’azione coordinata e convergente per rafforzare i diritti e gli interessi della comunità locale nel quadro della sicurezza integrata.
L’intesa impegna le parti, nel prossimo biennio, ad affrontare il problema della sicurezza a Terni assegnando una particolare rilevanza alla prevenzione dei fenomeni di criminalità diffusa e predatoria, nonché dei reati connessi allo spaccio di sostanze stupefacenti, e alla promozione del rispetto della legalità e del decoro urbano.
Nelle previsioni contenute del documento, sono previsti interventi per il potenziamento dei sistemi di videosorveglianza, per il miglioramento dell’illuminazione pubblica e la manutenzione delle aree verdi, per il contrasto alla criminalità economica, all’abusivismo commerciale ed al lavoro nero; previste anche azioni in materia di sicurezza stradale, di lotta alle dipendenze, di tutela delle fasce deboli e di integrazione degli immigrati.
“Con la firma del Patto – ha commentato il Prefetto De Biagi – si formalizza una stringente collaborazione che è già nei fatti per migliorare le condizioni di sicurezza del territorio e della sua percezione da parte dei cittadini. Il diritto alla sicurezza e alla qualità della vita urbana è una priorità che richiede l’azione congiunta e sinergica di Stato, Regione ed Enti Locali, i quali, con uno sforzo corale, sono chiamati a cooperare per l’individuazione di nuove e sempre più efficaci politiche di governo della sicurezza sul territorio”.