Nella Direzione dell'Ufficio Opere Pubbliche è attivo il nuovo organismo per migliorare l'aspetto e la funzionalità della città in base alle segnalazioni dei cittadini per mezzo dell'URP (Ufficio Relazioni con il Pubblico) e di varie associazioni. Il Progetto Speciale Decoro Urbano interverrà sia sui piccoli segni di degrado che rendono poco ospitali le strutture della città, sia su larga scala nella riqualificazione di arre in degrado. Saranno individuati gli Enti competenti nei vari interventi e le modalità di intervento in un piano di risanamento della vivibilità cittadina. Ristrutturazione e sensibilizzazione sono gli obiettivi del Progetto che ha trovato nella sinergia tra Istituzioni e cittadini una formula vincente. È stato potenziato il Contact Center Strade Sicure e Decoro Urbano (operativo 24h su 24h compresi i giorni festivi che risponde al numero verde 800-73.70.73) attraverso il quale è possibile inviare le segnalazioni che saranno analizzate in rapporti trimestrali. Gli interventi verranno inseriti nella lista del Progetto e man mano portati a termine con una pubblicazione dei dati inerenti ai lavori e alla soddisfazione del cittadino. Questo nuovo modo di concepire l'arredo urbano prevede anche un'assicurazione contro gli atti di vandalismo sugli immobili (che potrà essere richiesta all'ufficio competente di Palazzo Spada) permettendo al Comune di provvedere alle opere di manutenzione rivalendosi sulla compagnia assicurativa. L'Assessore ai Lavori Pubblici Silvano Ricci definisce così l'iniziativa: “Con questo progetto l'amministrazione comunale intende avviare un importante processo di sensibilizzazione della popolazione per modificare l'approccio attuale nei confronti del territorio, trasformandolo da bene vissuto in modo passivo a patrimonio caratterizzato da un approccio partecipato e condiviso sia nei progetti, sia nelle responsabilità della pianificazione, manutenzione e gestione. Questo perché quando la società civile si muove, quando vengono rappresentate le esigenze di una collettività, vuol dire che quella comunità è vitale”.