In palestra durante l'orario di lavoro | Licenziata in tronco - Tuttoggi.info

In palestra durante l’orario di lavoro | Licenziata in tronco

Sara Minciaroni

In palestra durante l’orario di lavoro | Licenziata in tronco

Sospeso anche un vigile urbano che intascava le multe | La nota del Comune di Assisi
Sab, 23/09/2017 - 20:20

Condividi su:


Licenziata in tronco e senza preavviso. Così il Comune di Assisi si è mosso in tempi record nei confronti della dipendente dell’ufficio turismo indagata per truffa e falso perché, secondo la ricostruzione accusatoria, andava in palestra nell’orario in cui invece si sarebbe dovuta trovare al lavoro. Lo ha reso noto la stessa amministrazione guidata dal sindaco Stefania Proietti che, ha annunciato, contestualmente, anche la sospensione facoltativa del vigile urbano della stessa amministrazione che era stato arrestato (ai domiciliari) perché intascava i soldi delle multe.

“L’atteggiamento fermo e intransigente dell’Amministrazione Comunale nei confronti di entrambi – si legge nella nota dell’Ente – è stato deciso per rispettare le norme, e per adempiere al dovere civico, in un momento di disoccupazione giovanile e di crisi economica, di ricordare, a chi ha avuto il privilegio di assumere un incarico nella pubblica amministrazione, che questo comporta dei doveri ineludibili prima ancora che dei diritti. E il disprezzo di questi doveri, in presenza di comportamenti gravi e inqualificabili, non può che essere sanzionato con il massimo rigore”.
La dipendente dell’ufficio turismo quindi, in virtù della legge Madia è stata rimossa dal suo posto di lavoro, anche se per lei l’inchiesta è ancora in fase di indagine preliminare, per il vigile invece ( che in sede di interrogatorio di garanzia aveva ammesso i suoi addebiti spiegando che aveva dei debiti di gioco) il Comune ha disposto la sospensione facoltativa e ha rinviato la decisione sul provvedimento disciplinare all’esito del processo penale. Il motivo, come spiega lo stesso ente nella nota, è che il suo procedimento è antecedente ai decreti attuativi della riforma Madia. Per lui quindi, che è tornato in libertà dopo la decorrenza dei termini della custodia cautelare, la procura della Repubblica di Perugia ha chiesto il rinvio a giudizio e il 30enne, assistito dall’avvocato Luigi Niccacci, starebbe cercando di patteggiare una pena per chiudere velocemente il profilo penale della vicenda.

ACCEDI ALLA COMMUNITY
Leggi le Notizie senza pubblicità
ABBONATI
Scopri le Opportunità riservate alla Community

L'associazione culturale TuttOggi è stata premiata con un importo di 25.000 euro dal Fondo a Supporto del Giornalismo Europeo - COVID-19, durante la crisi pandemica, a sostegno della realizzazione del progetto TO_3COMM

"Innovare
è inventare il domani
con quello che abbiamo oggi"

Lascia i tuoi dati per essere tra i primi ad avere accesso alla Nuova Versione più Facile da Leggere con Vantaggi e Opportunità esclusivi!


    trueCliccando sul pulsante dichiaro implicitamente di avere un’età non inferiore ai 16 anni, nonché di aver letto l’informativa sul trattamento dei dati personali come reperibile alla pagina Policy Privacy di questo sito.

    "Innovare
    è inventare il domani
    con quello che abbiamo oggi"

    Grazie per il tuo interesse.
    A breve ti invieremo una mail con maggiori informazioni per avere accesso alla nuova versione più facile da leggere con vantaggi e opportunità esclusivi!