“Risorse mirate per famiglie e sistema produttivo: l'Umbria vuole guardare alla crisi con maggior serenità”: piena sintonia e grande “soddisfazione” da parte di Gianluca Rossi, capogruppo del PD a Palazzo Cesaroni sui contenuti del “pacchetto anticrisi” varato dalla Giunta regionale. “Alla recessione economica – dice Rossi – si risponde con interventi concreti e sostenibili finanziariamente; come Regione possiamo permetterci di varare una manovra di bilancio anticiclica perché siamo da sempre una delle realtà più virtuose d'Italia in termini di gestione della spesa pubblica. E questi provvedimenti straordinari – aggiunge – sono una risposta reale rispetto alle paure e ai bisogni delle persone. Quello proposto dall'Esecutivo regionale – sostiene Rossi – è un pacchetto robusto ed efficace, che viene varato in un momento in cui dal Governo arrivano invece risposte inadeguate e demagogiche, come la carta sociale: uno strumento che per la sua insufficienza dimostra tutto il disinteresse del centrodestra per i disagi che le famiglie stanno quotidianamente affrontando e che sono destinati ad aggravarsi nei mesi futuri”.
Entrando nel dettaglio dei provvedimenti della Giunta, il capogruppo PD plaude agli interventi a sostegno delle famiglie: “Finanziare con 4 milioni di euro il fondo regionale per la non autosufficienza; coprire con 2 milioni di euro i tagli effettuati dal Governo Berlusconi sui settori delle politiche sociali, assistenziali e per il diritto allo studio; investire quasi 6 milioni di euro per contenere le tariffe dei trasporti pubblici locali e per ridurre le rette d'iscrizione agli asili nido; incrementare il fondo affitti sociali di un milione di euro: tutto questo vuol dire essere vicino alle famiglie e ai lavoratori. Si tratta – sottolinea Rossi – di aiuti concreti a cui dovranno seguire risposte serie anche a livello nazionale, dove il Governo dovrà coordinare la sua azione con le Regioni e gli Enti locali, perché solo sinergicamente il Paese, e l'Umbria, riusciranno a sostenere gli effetti negativi della recessione economica”. L'esponente del PD guarda poi con “soddisfazione” anche agli interventi a sostegno del settore produttivo e dice che il ruolo che Gepafin potrà ricoprire nel garantire un accesso al credito per le aziende “potrebbe rilevarsi fondamentale per evitare che pezzi di apparato produttivo regionale rimangano indietro. E con la stessa filosofia – aggiunge – vanno inoltre interpretate le richieste di deroga agli ammortizzatori sociali, una questione sulla quale ci si attende che il Governo faccia la sua parte”. Per quanto riguarda, infine, le misure a sostegno della competitività delle imprese e per le infrastrutture, Rossi dice che la Regione Umbria dimostra di aver pienamente individuato le modalità d'intervento più idonee nei diversi settori: “dal commercio al manifatturiero, dall'agricoltura al turismo. E i quasi 160 milioni di euro destinati alle infrastrutture – conclude Rossi – rappresentano un notevole investimento per il miglioramento delle reti reali e virtuali dell'Umbria del futuro e un vero piano di rilancio dell'economia che, speriamo tutti, possa presto tornare a correre, sia in Italia che nel nostro territorio”.