Era entrato in un bar di Orvieto per effettuare una ricarica da 200 euro di un gioco online. Dissimulando il proprio stato di insolvenza, ha truffato la ricevitoria ottenendo con raggiri ed inganno la ricarica ma senza pagarla. Poi se ne era tranquillamente andato, con i proprietari del locale che hanno scoperto la truffa soltanto successivamente.
I fatti sono accaduti il 5 aprile ed alla ricevitoria non è rimasto altro che denunciare il fatto alla polizia di Orvieto, intervenuta con il personale della Sezione Anticrimine del commissariato cittadino. Gli agenti, grazie anche alle riprese di una telecamera interna e dopo attente indagini in banca dati delle forze dell’ordine, sono riusciti ad identificare l’autore della truffa: un uomo di 30 anni di Grosseto con precedenti proprio per truffe dello stesso o analogo genere.
Riconosciuto tramite foto segnaletiche dalla parte offesa, il truffatore non solo è stato denunciato, ma nei suoi confronti e della sua autovettura, dopo essere stato convocato in Ufficio con uno stratagemma, è stata fatta una perquisizione ordinata dall’Autorità Giudiziaria di Grosseto per un’altra truffa commessa in quel territorio nel recente passato, finalizzata al sequestro di una carta di credito che si faceva caricare fraudolentemente inducendo gli esercizi commerciali in errore e traendoli in inganno.