Non sembra ci siano più dubbi sul fatto che Titov Denis sia stato aggredito, trovando di lì a poco la morte. Forse con un ferro da stiro (meno improbabile un bastone), in maniera violenta, brutale. Macchie di sangue sarebbero state rinvenute nella camera dove il ragazzo è stato ritrovato in fin di vita. Saranno ora i suoi due coinquilini, al momento interrogati nella caserma dei carabinieri di Spoleto, a dover chiarire quanto avvenuto nella tarda serata di ieri. Certo la loro posizione è pesantissima. L'appartamento è stato posto sotto sequestro. I militari della Sis di Perugia (la Sezione investigazioni scientifiche che fa capo al Comando Provinciale Carabinieri di Perugia) hanno abbandonato il luogo del delitto pochi minuti fa, non prima di aver effettuato tutti i rilievi, fotografando ogni centimetro dell'appartamento. (Aggiornato alle 11.52)
. OMICIDIO IN CENTRO STORICO A SPOLETO. GLI AGGIORNAMENTI. PHOTO – Il ragazzo era laureato in ingegneria meccanica.
Si chiamava Titov Denis ed era di nazionalità moldava, il giovane rinvenuto questa mattina cadavere in un appartamento di Via dei Gesuiti (meglio nota come Piazzetta delle Erbe). Aveva 32 anni e una laurea in ingegneria meccanica. Sembra che ultimamente lavorasse per una cooperativa impegnata alla Rocca Albornoziana, ma aveva più volte manifestato l'intenzione di cambiare lavoro per mettere a frutto gli studi in ingegneria. Intanto trova conferma la notizia che i due giovani con i quali Titov condivideva l'appartamento si trovano al momento presso la caserma dei carabinieri di Spoleto sotto interrogatorio degli inquirenti. Nessuna dichiarazione da parte del comandante della compagnia, il capitano Pasquale Megna che segue le indagini coordinate dalla procura della repubblica di Spoleto. A dare l'allarme ai carabinieri sono stati i vicini di casa, anche se pare che nessuno abbia sentito rumori sospetti. A richiamare l'attenzione dei vicini sarebbe stato uno dei due ragazzi che avrebbe rinvenuto cadavere Titov. Poco fa il corpo del giovane è stato trasportato al nosocomio cittadino a disposizione del medico legale che dovrà effettuare l'autopsia. I carabinieri, stando a quanto trapela, non escludono che la morte sia legata ad un violento diverbio e che il moldavo sia stato colpito al volto con un corpo contundente. Sembra infatti che il ragazzo sia stato visto con il volto tumefatto. (Aggiornato alle 10.35)
OMICIDIO IN CENTRO STORICO A SPOLETO. GLI AGGIORNAMENTI. PHOTO – Morto un giovane, forse dopo un violento litigio. Fermati due ragazzi. Le indagini dei carabinieri.
Un giovane è stato rinvenuto morto questa mattina in una appartamento del centro storico, in via dei Gesuiti al n. 12. Non ci sono al momento notizie ufficiali ma sembra che il ragazzo sia morto in seguito ad una violenta rissa che si sarebbe scatenata all'interno dell'appartamento con gli altri due coinquilini. Forse un colpo alla testa è all'origine del decesso: il ragazzo infatti si era rimesso a letto perche non si sentiva bene. Dopo un paio di ore si sarebbe rialzato accusando dei forti giramenti di testa: subito dopo si è accasciato al solo privo di vita. A dare l'allarme sono stati i due compagni con cui divideva l'appartmento. I tre sono tutti di nazionalità ucraina. Sul posto ci sono squadre dei carabinieri, compresi militari della scientifica, che seguono le indagini. Gli altri due ucraini sono stati condotti in caserma dove si troverebbero in stato di fermo. La zona è stata transennata ed è stato chiuso il traffico lungo Corso Garibaldi. Tutti gli aggiornamenti nelle prossime ore su Tuttoggi.info.
