Con la prova di Italiano hanno preso avvio questa mattina alle 8,30 gli Esami di Maturità per oltre 7mila studenti in Umbria, 7.218 per la precisione di cui 5.441 in provincia di Perugia e 1.777 in quella di Terni. Sono 186 le commissioni e 604 i commissari. In Italia la prova riguarda oltre mezzo milione di studenti in totale.
L’autore scelto per l’analisi del testo, per la prima prova di italiano della maturità 2018 è Giorgio Bassani. Un brano del suo capolavoro, «Il giardino dei Finzi Contini» (pubblicato nel 1962), è stato assegnato ai ragazzi per l’ultimo esame di Stato dell’era Berlinguer.
Tema, saggio breve o analisi del testo le tipologie di prova previste. Rispettate parzialmente le previsioni della vigilia: al centro del «tototema», in vista della prova, dominavano le leggi razziali (e le persecuzioni razziali sono nel capolavoro di Bassani); tra gli spunti, era emersa anche la Costituzione, di cui ricorrono i 70 anni.
E i temi di riflessione sono effettivamente importanti: il tema di attualità, quello di ordine generale, chiede allo studente di analizzare il principio dell’eguaglianza formale e sostanziale nella Costituzione.
A disposizione dei candidati, il testo relativo all’articolo 3 della Carta: si richiede un’analisi e un commento sul tema in questione, anche in relazione ai tempi e alla storia presente. Per il tema storico la traccia chiede di parlare della nascita dell’Europa, nello spirito della cooperazione internazionale, tra le macerie lasciate dal secondo conflitto mondiale, e il ruolo cruciale di Alcide De Gasperi e Aldo Moro.
Per i quattro saggi brevi, quello di ambito Storico-Politico propone una riflessione sul nesso tra massa e propaganda, con brani di Giulio Chiodi e Andrea Baravelli. L’ambito Artistico-Letterario esplora «i diversi volti della solitudine nell’arte e nella letteratura» (con brani di Petrarca, Pirandello, Quasimodo, la poesia di Alda Merini «La Solitudine», Dickinson e immagini di opere di Giovanni Fattori, Munch, Hopper).
Per l’ambito Tecnico-Scientifico va affrontato il dibattito bioetico sulla clonazione (con un articolo di Elisabetta Intini tratto da Focus.it). Ambito Socio-Economico: la creatività, dote d’immaginare, come risultato di talento e caso.
Giovedì, 21 giugno, seconda prova, con durata variabile (da quattro a otto ore) a seconda delle discipline che caratterizzano gli indirizzi.
La terza prova, assegnata da ciascuna commissione d’esame (una serie di domande a risposta aperta e multipla) è in programma per lunedì 25 giugno.
E per chiudere, la discussione orale di una tesina multi-disciplinare, con calendario variabile a seconda degli istituti.
Dal 2019 (riforma Fedeli) si cambia: salta il «quizzone» (il terzo scritto); via la tesina, che verrà sostituita da una conversazione volta ad accertare «competenze, capacità argomentativa e critica e l’esposizione delle attività svolte in alternanza scuola-lavoro»; obbligo di aver partecipato alle prove Invalsi (che non influiranno sul voto finale) per essere ammessi all’esame.