C’è perfino una pianola elettrica tra gli oggetti smarriti in attesa di ritrovare il proprietario. A custodire questo tesoretto, la municipale della polizia del Comune di Perugia. Ecco, in particolare, cosa è stato rinvenuto negli ultimi mesi, da gennaio ad agosto, al comando della polizia municipale di Perugia. Occhiali da sole, telefoni cellulari, macchine fotografiche. Ma anche indumenti personali e, dicevamo, una pianola elettrica.
“Sono molti i cittadini – spiegano dalla base della polizia municipale – che riportano al comando gli oggetti che trovano in giro. In prevalenza troviamo chiavi di ogni tipo e occhiali, in particolar modo da vista. Ma ci sono anche gioielli, che custodiamo dentro delle casseforti”. Smemorati o no, chi una volta nella vita, non ha perso qualcosa? Oggetti di valore o poco costosi, ci siamo probabilmente rassegnati alla perdita, pensando ripensando dove l’abbiamo vista l’ultima volta. Ma a Perugia esiste un ufficio apposito quello degli oggetti smarriti che si trova al Comando di polizia municipale e che vigilia su un magazzino pieno di oggetti che non hanno più un padrone.
La legge prevede anche che al termine di un anno dalla pubblicazione sull’albo pretorio senza che nessuno si sia presentato a reclamarne la restituzione di un oggetto, colui che ha effettuato il ritrovamento possa diventarne proprietario. Anzi, sembra proprio che alcuni tra i ritrovatori più assidui siano persone che in passato hanno recuperato i loro oggetti smarriti e ora, anche per riconoscenza, sono particolarmente attenti quando trovano qualcosa in giro. Molti degli oggetti rinvenuti, inoltre, sono stati dimenticati su panchine, autobus, al bar e riportate dalle forze dell’ordine o, come dicevamo, da buoni cittadini.
Lo sportello è aperto al pubblico il lunedì il mercoledì e il venerdì e si possono avere informazioni al numero 075- 5775373. Abbiamo provato più volte a contattare il personale addetto ma, purtroppo, non siamo mai riusciti a parlare con nessuno e, chiedendo il perché al personale della municipale, scopriamo che non siamo gli unici. Il telefono al centralino del comando della polizia municipale, infatti, squilla spesso proprio per avere informazioni sulla mancata e difficile comunicazione con il personale dell’ufficio oggetti smarriti, uno sportello, ricordiamolo, aperto al pubblico. “Gli orari di apertura al pubblico sono questi, ha ragione – spiega un agente in divisa della municipale al cittadino dall’altra parte del telefono – ma oggi, a quanto pare, non c’è nessuno”.