Era il settembre del 2014. Un 49enne di Sassoferrato (An), dipendente della Società Indesit con mansioni di magazziniere, autorizzato alla vendita al dettaglio di elettrodomestici di 2^ scelta in numero limitato durante l’anno solare, era stato contattato da un 55enne di Scheggia per trattare l’acquisto di 2 piani cottura per un importo complessivo di 595 euro.

Dopo alcune trattative circa la tipologia del prodotto, il magazziniere aveva provveduto ad inserire nell’ “ordine” i due elettrodomestici, comunicandolo per e-mail all’acquirente e, poco dopo, si era recato di persona dal medesimo per ritirare l’intera somma consegnata in contanti.

Dopo circa due mesi, non ricevendo la merce, il 55enne scheggino ha iniziato a richiedere chiarimenti al venditore tramite telefonate e sms, ottenendo da questo ripetute e diverse giustificazioni del ritardo. Di recente, inoltre, il magazziniere avrebbe addirittura promessa la restituzione del denaro per asserita mancanza dei prodotti dal magazzino.

Accertato l’inganno, i Carabinieri di Scheggia, a seguito della querela sporta, hanno provveduto a denunciare per truffa il 49enne.