Per giovedì 11 settembre è prevista la seconda proiezione cinematografica al Supercinema a Foligno del cartellone proposto dal Festival Segni Barocchi dal titolo: “Azioni e passioni. Tre film sotto cieli diversi”.
E' la volta del film di Luciano Emmer “Le flame del Paradis” (2006). La proiezione delle 21,30 sarà preceduta da una presentazione del regista, mentre un'altra ci sarà anche alle 17,30.
In questo film si parla di una storia in costume ambientata nel XVII secolo in una valle del Trentino, la Valle di Non, raccontata al regista dagli abitanti nella loro lingua, sulla base di documenti e leggende risalenti al periodo indicato.
Nella vicenda le fiamme del Paradiso sono quelle che avvolgeranno il corpo di Zappina (Roberta Fattor), una giovane contadina che vive con la sua capra, esperta di erbe medicinali: vi ricorrono gli abitanti dei borghi per sollievi e cure. Il latte del suo animale, i decotti delle sue erbe, i consigli della sua conoscenza non hanno prezzo. Ma il frutto che si riceve in cambio nella buona sorte, spesso si muta in frutto avvelenato se le disgrazie e le malattie colpiscono ancora e duramente.
Allora ciò che sembrava buono e giusto, ora appare malvagio e iniquo: la libertà e la generosità di Zappina, condizione essenziale per il suo fare bene, agli occhi accecati dal male, un tempo benevoli per il bene ricevuto, si trasfigurano in licenza e patto demoniaco. Ci vuol poco a trasformare una giovane donna – in armonia con la natura, da cui trae conoscenze che volge in buone pratiche – in strega perseguibile: due gendarmi armati alla porta denunciano l'acclarata stregoneria delle sue arti. A nulla valgono l'amore del cacciatore né la sollecitudine disperata di un'amica per scongiurare l'esito del processo. Le menzogne degli accusatori, la spietata esattezza del clero, le torture insostenibili, la fredda precisione inquisitoriale, conducono la giovane al rogo.