Esplode la protesta della ‘campagna folignate’ o meglio di tutta l’area che ricomprende le frazioni di Cave – Maceratola e Fiamenga – Budino. Paesi una volta immersi nel verde della pianura folignate, ed oggi trasformati in veri e propri centri periferici. I paesi restano però abbastanza isolati e così gli abitanti sono vittime di furti e assalti nelle abitazioni.
Nonostante allarmi, antifurto, infissi blindati e allerta ai massimi livelli, il problema sta diventando una vera e propria emergenza tanto che nei giorni scorsi i residenti hanno deciso di auto convocarsi in un’assemlea pubblica per cercare di far fronte comune e lanciare un appello ad istituzioni e forze dell’ordine. Basti pensare che non vengono risparmiate nemmeno le autovetture e persino le verdure dei numeri campi e giardini.
La gente del ‘quadilatero’ Budino – Fiamenga – Cave – Maceratola, chiedono a chi di competenza di istituire una sorta di coordinamento, un sistema di videosorveglianza collegato al comando dei Vigili Urbani e maggiori controlli.
A mali estremi, estremi rimedi: e spunta anche l’idea di un ricorso alle agenzie di vigilanza privata, specialmente per garantire l’incolumità di anziani e bambini, che con l’avvicinarsi della bella stagione si sentono ancora più a rischio. La proposta emersa sarebbe quella di consorziarsi, come già fatto con successo in altre aree del territorio comunale e dividere così le spese e le indicazioni.
Gli abitanti sono ricorsi anche ad un sistema di ‘sorveglianza virtuale’ con gruppi su WhatsApp e pagine dedicate su Facebbok dove segnalare movimenti sospetti.
Dalla pianura folignate giunge forte una richiesta d’incontro a Palazzo Comunale per affrontare la questione ufficialmente intorno ad un tavolo istituzionale.