Montefalco, torna la Madonna della Cintola - Tuttoggi.info

Montefalco, torna la Madonna della Cintola

Redazione

Montefalco, torna la Madonna della Cintola

L'opera di Benozzo Gozzoli in mostra dal 19 luglio al 30 dicembre
Mar, 14/07/2015 - 16:59

Condividi su:


Dopo 167 anni la preziosa Pala della “Madonna della Cintola” torna a Montefalco per ricongiungersi al prezioso ciclo degli affreschi che il Maestro Benozzo Gozzoli realizzò nella Chiesa di San Francesco.

Sarà infatti inaugurata sabato 18 luglio alle 18, nel Complesso museale di San Francesco, la mostra “Benozzo Gozzoli. La Madonna della Cintola”, visitabile dal 19 luglio al 30 dicembre 2015.

Dipinta intorno al 1450 da Benozzo Gozzoli, allievo prediletto del Beato Angelico, sarà esposta nella città natale e potrà essere ammirata nel suo splendore originale grazie al restauro sostenuto tramite un protocollo d’intesa sottoscritto dal Comune di Montefalco, dal Consorzio Tutela Vini Montefalco, da Sistema Museo e dal club dei Lions di Foligno. L’intervento di restauro, che ha richiesto quattro mesi di lavoro intenso, è stato eseguito presso i laboratori dei Musei Vaticani.

La realizzazione della mostra è stata possibile grazie al sostegno della Regione Umbria, della Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno, della Camera di Commercio di Perugia e dell’Accademia di Montefalco, con il contributo di Fabiana Filippi e Casse di Risparmio dell’Umbria.

All’inaugurazione della mostra interverranno: Donatella Tesei sindaco di Montefalco, Catiuscia Marini presidente della Regione Umbria, Antonio Paolucci direttore dei Musei Vaticani e curatore della mostra, Francesco Scoppola direttore generale Belle Arti e Paesaggio, Monsignor Giampiero Ceccarelli cancelliere dell’Archidiocesi Spoleto Norcia, Gaudenzio Bartolini presidente Fondazione Cassa di Risparmio Foligno, Amilcare Pambuffetti presidente Consorzio Tutela Vini Montefalco, Francescamaria Battazzi presidente Sistema Museo, Marco Fantauzzi Lions Club Foligno.

Nel 1450, per l’altare maggiore della chiesa di San Fortunato riformata dagli Osservanti, il giovane Benozzo dipinse a tempera e oro su tavola la splendida pala raffigurante la Vergine Assunta al cielo nell’atto di donare la cintola a San Tommaso, come prova della sua assunzione al cielo.

La cintura, che simbolicamente collega cielo e terra, è emblema del ruolo di Maria come mediatrice tra Dio e l’uomo. Con l’assunzione di Maria al cielo, Cristo garantiva a tutti i credenti la futura risurrezione, offrendo consolazione e speranza nell’attesa dell’Ultimo Giudizio.

La pala, custodita nella Pinacoteca Vaticana, fu donata a Pio IX dalla comunità di Montefalco nel 1848 in occasione della concessione al borgo umbro del titolo di città. Durante l’esposizione nella Chiesa di San Francesco, verrà collocata su un basamento, per simularne l’originaria collocazione sull’altare; sarà inoltre possibile osservarla nella sua interezza, così come è stata fruita ed utilizzata per secoli, riuscendo ad apprezzare ogni particolare anche dell’originale struttura lignea.

Per Antonio Paolucci, direttore dei Musei Vaticani “Benozzo Gozzoli torna a Montefalco presentando la più bella, la più prestigiosa fra le sue opere di pittura su tavola, mentre la Pinacoteca Vaticana si arricchisce di un restauro esemplare. Tutto questo grazie a un sindaco che ha dimostrato di amare la patria”.

Secondo Donatella Tesei, sindaco di Montefalco “Oggi quello stesso amore per la patria e la comunità montefalchese mi hanno spinto con determinazione ed entusiasmo a ricercare la strada per riportare a Montefalco, con una mostra straordinaria, quella preziosa Pala di Benozzo Gozzoli che la città, riconoscente per il prestigioso titolo, donò a Papa Pio IX. Il risultato raggiunto è per me e per tutta la comunità montefalchese, che ho l’onore di amministrare, motivo di gioia immensa”.

ACCEDI ALLA COMMUNITY
Leggi le Notizie senza pubblicità
ABBONATI
Scopri le Opportunità riservate alla Community
necrologi_foligno

L'associazione culturale TuttOggi è stata premiata con un importo di 25.000 euro dal Fondo a Supporto del Giornalismo Europeo - COVID-19, durante la crisi pandemica, a sostegno della realizzazione del progetto TO_3COMM

"Innovare
è inventare il domani
con quello che abbiamo oggi"

Lascia i tuoi dati per essere tra i primi ad avere accesso alla Nuova Versione più Facile da Leggere con Vantaggi e Opportunità esclusivi!


    trueCliccando sul pulsante dichiaro implicitamente di avere un’età non inferiore ai 16 anni, nonché di aver letto l’informativa sul trattamento dei dati personali come reperibile alla pagina Policy Privacy di questo sito.

    "Innovare
    è inventare il domani
    con quello che abbiamo oggi"

    Grazie per il tuo interesse.
    A breve ti invieremo una mail con maggiori informazioni per avere accesso alla nuova versione più facile da leggere con vantaggi e opportunità esclusivi!