Oltre 30 imprenditrici e dirigenti d’azienda dell’Associazione AIDDA Umbria hanno visitato nei giorni scorsi la Saci di Ponte San Giovanni che opera nel settore chimico ed è leader nella produzione e commercializzazione di detergenti e prodotti per l’igiene e la manutenzione dell’ambiente domestico.
La delegazione è stata accolta da Antonio Campanile, presidente della Saci e di Confindustria Perugia e dai figli Filippo, Alessandro e Lorenzo che ricoprono incarichi dirigenziali nei vari settori dell’azienda. “Con questa esperienza – ha sottolineato la presidente di AIDDA Umbria Maria Rita Cucchia – vogliamo proseguire il percorso di iniziative intrapreso dalla nostra Associazione volto alla valorizzazione e alla scoperta di realtà particolarmente innovative che si svilupperà anche nei prossimi mesi con altri appuntamenti.
Il fascino di questa azienda, attiva ormai da quasi un secolo, sta anche nella capacità di aver saputo trasformare il vecchio “Saponificio Campanile” in una realtà produttiva all’avanguardia grazie anche a investimenti su macchianari moderni che hanno permesso all’azienda di ampliare il proprio mercato”.Dopo una breve presentazione delle attività e dei prodotti della Saci e soprattutto delle innovazioni di processo che le hanno consentito di rimanere competitiva e innovativa, la delegazione ha potuto visitare il laboratorio, gli stabilimenti e i magazzini, assistendo a tutte le fasi della produzione.Fondata nel 1925 da Antonio Campanile senior, la Saci attualmente occupa circa 80 dipendenti ed esporta oltre la metà dei propri prodotti nei paesi che fanno parte dell’Unione Europea.
AIDDA in Umbria:
La delegazione Umbria è stata costituita il 21 giugno 1985 sotto la guida, la spinta e l'incoraggiamento di Pupa Antonelli Chiacchella, leader di un piccolo ma “agguerrito” gruppo di 12 socie, e che, in anticipo sui tempi, ricoprì incarichi di grande rilievo nel mondo dell’impresa nel corso della sua intensa carriera all’interno di Perugina e Buitoni.Oggi la base associativa di AIDDA Umbria ha consistenza e varietà significative: quel numero è, infatti, più che triplicato e diffuso sul territorio regionale sotto la guida delle Presidenti che si sono susseguite: Anna Maria Crispolti Schucani, Elena Lico Milletti, Ivana Mascelloni Liotti, Teresa Severini Zaganelli fino all’attuale presidente Maria Rita Cucchia Le vicende della delegazione umbra ripropongono i termini della storia e delle performance dell’economia regionale nella quale sono ormai largamente e visibilmente inserite e riconosciute le imprese amministrate da donne. Grazie alla trasversalità della sua composizione e alla non appartenenza politica, AIDDA annovera nelle proprie fila, in Umbria, imprenditrici attive in vari settori: dall'industria all'agricoltura, dall'artigianato al commercio, ai servizi ed è presente nella vita sociale ed economica della regione con rappresentanze oltremodo qualificate e riconosciute all’interno di Istituzioni e Associazioni di categoria.