Cronaca

Mismetti interviene sulla vicenda Fils: “pochissimi consiglieri voterebbero la ricapitalizzazione”

“Sulla questione Fils non c’è nessuna una maggioranza in Consiglio comunale disposta a votare la ricapitalizzazione, per quanto mi risulta tra le fila delle maggioranza e dell’opposizione credo che siano tre o quattro i consiglieri eventualmente pronti a sostenere questa strada. Pertanto – spiega il sindaco Nando Mismetti – non essendoci i numeri necessari per perseguire altre ipotesi, si prosegue verso la liquidazione così come già disposto precedentemente dallo stesso Consiglio comunale”.

Il primo cittadino – intervistato sulla questione da Tuttoggi.info – parla senza mezzi termini e in massima chiarezza. “I problemi non sono nella coalizione di centrosinistra che sostiene l’amministrazione comunale – rileva – il fatto è che la maggioranza del Consiglio comunale è per la liquidazione ed ognuno si assume le proprie responsabilità”.

Il sindaco replica così alla nota inviata dalla FpCgil, FpCisl e UilFpl che avevano scritto in una nota stampa che, a seguito di quanto comunicato dalla capogruppo del PD, Seriana Mariani, durante l’incontro convocato dal Presidente del Consiglio Comunale venerdì scorso, sarebbe emerso che “a fronte di un limitatissimo numero di consiglieri di maggioranza pronti a salvare la Fils, la Mariani ha spiegato che alcuni vogliono che prosegua la liquidazione ed altri non vogliono assumersi la responsabilità di votare la ricapitalizzazione”.

Questo nonostante il fatto che – rilanciano le sigle sindacali – il liquidatore unico Stefano Mattioli, abbia comunicato che, con l’accettazione da parte dei lavoratori di quanto imposto dall’azienda e dall’amministrazione, le condizioni tecniche ci siano tutte.

“Sembra quindi che buona parte della maggioranza abbia lavorato per la chiusura della Fils – scrivono Ceccarini, Tofi e Russo – scaricando sui soli lavoratori la responsabilità di un disastro costruito da una politica che ha lasciato andare alla deriva la società partecipata, nonostante i ripetuti gridi d’allarme lanciati negli anni dal sindacato e dagli stessi lavoratori”.

Cgil, Cisl e Uil chiedono al sindaco “se davvero crede nella Fils e nel piano industriale che ha voluto, di portare in votazione in Consiglio Comunale la ricapitalizzazione basata sul percorso che ha imposto ai lavoratori e di trarre le conclusioni, se la maggioranza non dovesse appoggiarlo”.