Un impegno, seppur formale, quello assunto dalla Regione Umbria e sollecitato dall’amministrazione comunale di Perugia, nell’aprile del 2015, a proposito del minimetrò. E’ il consigliere regionale Marco Squarta (FdI) ad averlo ricordato oggi durante la seduta odierna della Seconda Commissione: l’allora assessore regionale ai Trasporti, fa sapere Squarta, si era impegnato a vedere se ci fosse la possibilità di “trasferire risorse espressamente finalizzate all’infrastruttura nelle more di approvazione del nuovo Piano trasporti 2014-2020. La lettera dell’assessore è però intervenuta a Bilancio previsionale regionale 2015 già approvato e che pertanto tali risorse vanno necessariamente allocate nel Bilancio di assestamento entro i primi di ottobre”.
Squarta ha dunque chiesto all’attuale assessore regionale ai Trasporti, Giuseppe Chianella, di avere chiarimenti su “gli impegni già assunti dal precedente Esecutivo sulla allocazione, in fase di assestamento di bilancio, di 2 milioni di euro da destinare al Comune di Perugia per l’infrastruttura minimetrò”. L’assessore Chianella ha risposto spiegando che “l’Amministrazione regionale aveva assicurato che, compatibilmente con le disponibilità di bilancio, avrebbe garantito il richiesto finanziamento per il Minimetrò di Perugia. Abbiamo intenzione di rispettare quell’impegno, stiamo valutando se queste risorse devono essere attinte dal Fondo nazionale trasporti e da altri capitoli di bilancio. La mobilità alternativa dovrebbe rientrare nell’ambito dei finanziamenti per il trasporto pubblico in generale e quindi con l’approvazione del nuovo Piano regionale dei trasporti potremmo ottemperare a quanto annunciato attingendo al fondo regionale. Le relative procedure, come la gara di bacino, potranno dunque partire non appena l’atto verrà approvato”.
Marco Squarta si è detto “soddisfatto della risposta solo se i finanziamenti arriveranno con il prossimo assestamento di bilancio. Rinviarli alla prossima manovra di bilancio significherebbe invece allungare ulteriormente i tempi”.