Migliaia di fedeli hanno partecipato a Montefalco alla messa solenne in onore di S. Chiara della Croce. La concelebrazione eucaristica è stata presieduta dal cardinale Renato Raffaele Martino, Presidente del Pontificio Consiglio per la Giustizia e la Pace, nella piazza grande di Montefalco. Con lui c'era l'arcivescovo di Spoleto-Norcia, mons. Riccardo Fontana, il generale degli agostiniani, padre Robert Prevost, e numerosi sacerdoti. Folta anche la delegazione di monache agostiniane, provenienti da diversi chiostri d'Italia. A rappresentare le istituzioni civili c'era la presidente della Regione Umbria, Maria Rita Lorenzetti, il sindaco di Montefalco, Valentino Valentini, numerosi suoi colleghi dei comuni della diocesi di Spoleto, il senatore Domenico Benedetti Valentini e le autorità militari. Prima della messa solenne, c'è stata l'intitolazione di una via a S. Chiara. Via Verdi, quella che circonda il monastero, d'ora in poi si chiamerà Via S. Chiara da Montefalco. Il sindaco di Montefalco, la presidente Lorenzetti, il cardinale Martino e il vescovo Fontana, mentre la banda suonava l'inno di Mameli, hanno scoperto la targa con il nuovo nome della via. Nel corso della celebrazione eucaristica il sindaco di Cascia, Gino Emili, ha offerto l'olio per far ardere la lampada votiva dinanzi all'urna di S. Chiara. Il cardinal Martino prima di impartire la benedizione finale, in cui i presenti hanno ricevuto anche l'indulgenza plenaria, ha affidato il suo delicato compito di ambasciatore del Papa per la pace nel mondo a S. Chiara, grande pacera dell'Umbria. Ha invitato i montefalchesi a pregare per la sua prossima missione in Tanzania. “Insieme, ha detto il card. Martino, innalziamo unanime la preghiera: S. chiara non lèsini aiuto e protezione per tutti noi, che ancora siamo in via e speriamo di incontrarla nella patria beata”. Terminata la messa il cardinale, il vescovo, i sacerdoti, le monache e le autorità si sono recati, processionalmente, tra gli applausi della gente che gremiva ogni angolo di Montefalco, nel santuario di S. Chiara per accendere la lampada che illuminerà le spoglie mortali della santa. All'interno del santuario mons. Fontana ha ringraziato il cardinal Martino per la sua presenza a Montefalco. Soprattutto il presule ha avuto parole di ringraziamento per il priore di Montefalco, mons. Alessandro Lucentini, punto di unità di tutta la parrocchia, e per la madre badessa del monastero, suor Maria Rosa Guerrini. La serata di festa si è conclusa con un momento di agape fraterna nel giardino del monastero. Poi, i presenti si sono recati a vedere i fuochi d'artificio in onore di S. Chiara.
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