Dopo settimane di afa infernale, con Caronte che ha imperversato con le sue temperature torride rendendo invivibili le ore più calde del pomeriggio di tutti i giorni, inizia il Palio del Fantasma e ecco la pioggia che tutti aspettavano, tranne forse gli organizzatori della kermesse castelritaldese. Un pomeriggio di pioggerella, benedetta per la campagna e per contrastare le elevate temperature, ma indigesta a chi deve allestire un palco con attrezzature elettroniche costose per un concerto di livello.
I “temporali di calore”, così li definiscono i metereoligi, per loro stessa natura si creano dal contrasto di aria calda a terra e aria fredda in quota e sono quindi tipici delle ore pomeridiane quando si creano le suddette condizioni di contrasto di temperature: come viene sera, pian piano, finiscono.
E così è stato anche ieri , quando verso le 20,00 la Piazza Santa Marina era già quasi asciutta grazie anche al venticello che si è alzato subito dopo la fine degli acquazzoni.
Con poco tempo a disposizione, ma tanta voglia di iniziare alla grande il 26° Palio del Fantasma, band, tecnici e organizzatori si sono quindi messi al lavoro allestendo in un paio d’ore ciò che di solito viene preparato, con calma, in un intero pomeriggio, così che alle 21,30 la band L’Orage ha potuto suonare la prima canzone del concerto.
La Piazza, all’inizio un po’ vuota, si è andata lentamente riempiendo anche perchè la band L’Orage ha fornito una performance musicale di assoluto livello, non tradendo affatto la propria fama. Del resto non si vincono per caso i maggiori concorsi nazionali per band emergenti, non si collabora per caso con Francesco de Gregori e non si partecipa per caso al Concertone del Primo Maggio in Piazza San Giovanni a Roma.
Un inizio prestigioso quindi per il Palio del Fantasma, che da oggi riprende con una programmazione più tradizionale con l’appuntamento classico del Corteo Storico e i gustosi banchetti medioevali alla Locanda di Lucrezia.