Cronaca

Logge di Braccio, grane permessi per il choco bar | Dalla Soprintendenza il “no” a sedie e tavoli

Aggiornato alle 23:36

Archiviati gli incontri pubblici davanti al Duomo di Perugia e messi da parte i dubbi sulla legittimità del progetto di un choco bar sotto le Logge Prg alla mano, ora per Guarducci arriva un’altra grana. In ballo questa volta ci sarebbero i permessi necessari per aprire l’attività commerciale a marchio Eurochocolate e Perugina, autorizzazioni che i diretti interessatti, durante un incontro con la stampa il 25 maggio, avevano  assicurato avereDi fatto, però, ad oggi, come testimonia una lettera della Sovrintendenza, sul progetto che vede lavorare insieme Curia, Comune e privato, ci sarebbe un divieto formale all’uso delle Logge. 

Il documento. In un documento della Soprintendenza per le Belle Arti e il paesaggio dell’Umbria indirizzato al Capitolo della Cattedrale di San Lorenzo e, per conoscenza, anche all’architetto Eugenio Guarducci e al Comune di Perugia, lo scorso 4 maggio, sarebbero state chiarite alcune importanti questioni visto che il patron di Eurochocolate avrebbe già lanciato il giorno dell’inaugurazione“In riferimento alla nota che si riscontra a margine, pervenuta in data 28 aprile 2016 con la quale si propone la diversa soluzione progettuale per la sistemazione interna dei locali (bagni), questa Soprintendenza – dice la missiva – intende precisare quanto segue: il precedente progetto di ‘Sistemazione dei locali posti sotto alle Logge di Braccio’ approvato con un autorizzazione prot. N. 5656 del 22.03.2016, non contemplava la collocazione degli arredi esterni come rappresentata nella tavola n.1 descritta impropriamente come ‘Planimetria approvata’[…]”. Come a dire, quindi, che i tavolini non sono ammessi nel progetto originale. Pertanto, “in conseguenza della suddetta precisazione – prosegue il documento – esaminati gli elaborati trasmessi, questa Soprintendenza approva unicamente la diversa distribuzione interna dei locali”, cioè i bagni, ma non i tavolini esterni la cui collocazione risulterebbe “eccessiva e non appropriata al valore storico e architettonico delle Logge”, pertanto non approvabile nella configurazione proposta. “Si potrà in alternativa, prevedere l’occupazione degli spazi esterni – si legge nel documento – per la sola ampiezza corrispondente ai fronti dei locali interni con esclusione della porzione rimanente per la quale dovrà essere mantenuta la piena godibilità pubblica”. Ed ecco che viene chiamato in causa il Comune il cui compito sarà quello di controllare che l’intervento sia conforme alle norme vigenti prima del rilascio della relativa autorizzazione progettuale.

Da Gioform. Un comunicato stampa diffuso sui social. “Riscontriamo la nota di Umbria Grida Terra relativa al primo parere redatto dalla Sovrintendenza ai Beni Monumentali dell’Umbria riguardante la sistemazione dei “famosi” tavolini”. Così Eugenio Guarducci fa chiarezza sulla nota della Soprintndenza. “Ricordiamo che la scrivente Società, unitamente al Capitolo della Cattedrale di San Lorenzo, prima di sottoscrivere il contratto di affitto ritenne doveroso prospettare sia al Comune di Perugia che alla Sovrintendenza ai Beni M. dell’Umbria il proprio progetto consapevoli entrambi dell’importanza che rivesteva. Già a partire dal 2014 si sono quindi svolti degli approfondimenti congiuntamente con il Comune di Perugia e con il Capitolo della Cattedrale di San Lorenzo con i Sovrintendenti Arch. Del Bene (2014) e successivamente (2015) con il suo successore Arch. Gizzi dai quali venivano raccolti pareri favorevoli alla sistemazione dei tavolini presso la Loggia di Braccio ivi compresa l’area confinante con le scalinate del Duomo. Pareri informali che avrebbero dovuto poi essere tradotti in autorizzazioni formali al momento della presentazione del progetto da parte del Capitolo della Cattedrale di San Lorenzo e della Gioform srl che necessariamente è avvenuta subito dopo la stipula del contratto di affitto (luglio 2015). Ciononostante in data 11 Maggio 2016 ci veniva trasmessa dalla Sovrintendenza la nota che consigliava un dislocazione diversa rispetto a quella concordata precedentemente come sopra riportato. Appena ricevuta la comunicazione la scrivente Società ha subito sollecitato un incontro urgente che si è svolto in data 12 Maggio 2016 alle ore 11 presso la Sovrintendenza al quale hanno partecipato le seguenti persone: per la Sovrintendenza il Sovrintendente ad interim Dr. Squadroni e l’ Arch. Mazzasette, per il Comune di Perugia l’ Assessore Casaglioli e l’ Arch. Antinoro, per la Curia di Perugia ed il Capitolo della Cattedrale di San Lorenzo il Vescovo Ausiliario Don Paolo Giulietti e Don Fausto Sciurpa e per la Gioform l’ Arch. Guarducci e l’Ing. Di Donna. In quella sede si ripercorreva tutto l’iter dei precedenti due anni di confronto con la Sovrintendenza e si dava effettivamente atto che la nuova disposizione dei tavolini sugli spazi esterni delle Logge di Braccio poteva essere accolta visto che venivano mantenute pubbliche le sedute di travertino grazie al mantenimento di una fascia di rispetto che perimetra tutta l’area. Pertanto la Sovrintendenza si impegnava in quella sede a stilare un nuovo parere in sostituzione/integrazione a quello precedentemente redatto. Il suddetto documento ci risulta già pronto alla firma del Sovrintendente ad interim Dr.Squadroni”.