Si è svolto venerdì e sabato appena passati il secondo “Corso Teorico-Pratico di Potatura dell’Ulivo allevato a Vaso Policonico”, organizzato dal Centro Socio Culturale A.P.S. di Castel Ritaldi del Presidente Ivano Peparelli, che ha impegnato circa 20 partecipanti in 12 ore di lezione teoriche e pratiche tenute dal Prof. Claudio Ciotti della Scuola Potatura Olivo del Dr. Giorgio Pannelli.
Quasi tutti giovani gli iscritti al corso e tra loro anche due donne, a testimonianza del grande ritorno di interesse nei confronti dell’agricoltura da parte delle giovani generazioni, sia come passione sia come opportunità di lavoro e sviluppo.
Nel bel mezzo della lezione di venerdì pomeriggio una inaspettata e prestigiosa visita: l’ex MInistro del Lavoro del Governo Prodi, Prof. Cesare Damiano, in visita a Castel Ritaldi per motivi di campagna elettorale e “scortato” dai vertici del PD locale, ha voluto salutare i corsisti sottolineando come l’attività agricola, là dove supportata dalla conoscenza e dalla cultura e se mirata a produzioni di qualità e ispirata ai principi dell’ecologia e della sostenibilità, può rappresentare per moti giovani una splendida opportunità di vita e di lavoro.
Sollecitato poi da una domanda del corsista Riccardo Gradassi, il Prof. Damiano ha confermato la candidatura UNESCO del “Sentiero degli Ulivi” che unisce Assisi a Spoleto sul versante orientale della Valle Spoletana a patrimonio paesaggistico-culturale dell’Umanità, a sottolineare che l’agricoltura è diventata nei secoli una questione intimamente legata al sociale, alla cultura e anche, in posti speciali come l’Umbria, alla spiritualità.
Il pomeriggio si è concluso con una relazione del Prof. Domenico Manna, ex Direttore della Comunità Montana dei Monti Martani e del Serano e membro dell’Accademia Nazionale dell’Ulivo, sulla storia dell’olivicoltura nella Valle Spoletana.
Il sabato invece è stato dedicato tutto a prove di potatura pratica sul campo, la mattina presso il Centro Olivicoltura ai Francocci, una struttura bellissima, un tempo sede di una fervente attività di ricerca e produzione di ulivi, legata al CRAI-OLI di Spoleto, ormai largamente in disuso e destinata vergognosamente ad declino, il pomeriggio presso un uliveto privato, dove è stata praticata una potatura di riforma su ulivi precedentemente potati a vaso diaconico.
Alla fine tutti i partecipanti hanno ottenuto un diploma di partecipazione ma soprattutto hanno maturato una consapevolezza e una impostazione moderna della cura degli ulivi.