E’ la domenica del Pd sul lago, la mattinata clou di una due giorni apertasi ieri a Passignano per l’Assemblea programmatica del Pd del Trasimeno dedicata ad un confronto di idee, in pieno stile Leopolda, sulle proposte elaborate dalla segretaria comprensoriale democratica. Ospite d’onore il presidente del Partito Democratico Matteo Orfini che (prima di addentrarsi in un ampio ragionamento che ha fotografato la più stringente attualità del Pd nazionale) ha fatto i suoi complimenti ad una “Marini in splendida forma”.
E in effetti la presidente della Regione Umbria ha affrontato moltissimi temi: “Le risposte che servono all’Umbria stanno nella capacità che noi avremo di cambiare alcune politiche europee – spiega la neo eletta presidente del gruppo del Partito socialista europeo (Pse) nel Comitato delle Regioni – siamo l’unica forza politica in campo a dire che il futuro dell’Umbria dipenderà anche da questa capacità. Dobbiamo essere la forza politica che ha il pragmatismo del governo e non quella che insegue questo e quel comitato. Noi dobbiamo dare risposte di governo”. E rispetto al Trasimeno la Marini snocciola dati: “Qui la Regione non arriva in campagna elettorale – spiega – 10 milioni di euro per l’ospedale di Castiglione non arrivano al Trasimeno in campagna elettorale, sulla Pievaiola c’è l’investimento più importante della viabilità regionale, ci sono le risorse per la variante della viabilità di Castiglione del Lago e c’è la volontà della valorizzazione dell’area del Trasimeno attraverso ‘gambe finanziarie’”.
Prima di lei a parlare è stato il segretario Giacomo Leonelli annunciato nuovamente la “Leopolda umbra” che si terrà ad Assisi il 7 marzo e di una campagna elettorale che si definisce “inesplorata” perché, spiega “il nostro avversario non ha una fisionomia o un progetto”. Leonelli tratteggia un centro destra allo sbando sia a livello nazionale che regionale, “diviso come una mela sul tema della E45”, e poi “ma noi non ci confronteremo solo sulla base del programma, ma sull’essere uniti contro il passato, perché il Trasimeno, come il resto dell’Umbria – spiega – deve mettersi in testa di guidare la sua ripresa, partendo dalla coerenza con un progetto che va portato avanti, non ci perdoneranno gli elettori se metteremo in campo una squadra che non è coerente con quello che diciamo. Non possiamo pagare dazio sulla credibilità. Per suonare uno spartito nuovo servono interpreti nuovi. Non si tratta di ragionare di rottamazione o meno, usciamo però da una visione antica che è quella per cui si vince sommando le preferenze, si vince con il progetto politico”. Nessuna anticipazione sulle candidature. Leonelli per i nomi non si sbottona, perché per ora, contano i programmi e il metodo, dice.
IL VIDEO DELL’INTERVISTA AL SEGRETARIO LEONELLI “Le candidature”Tutti su Trafomec, Marini “Lavoratori contro lavoratori”. La situazione dello stabilimento di Tavernelle non è stata dimenticata questa mattina. Gli operai della Trafomec sono citati per primo da Fabio Pontefice che li ha definiti per il Pd “gli azionisti di maggioranza”, metafora ripresa poi da Leonelli e Pasquali. Anche la Marini: “Riconvocheremo ancora le parti ma stiamo facendo un’operazione di garanzia per la liquidità dell’azienda, abbiamo coinvolto il Mise, abbiamo incontrato il curatore di Trafoitalia e poi dobbiamo fare una cosa di natura più politica e questa riguarda il sindacato, il Pd, le amministrazioni, le istituzioni, perché non possiamo vedere lavoratori contro lavoratori”.
Il segretario comprensoriale del Pd Trasimeno, Sandro Pasquali ha trattato il tema dell’Italia mediana: “Oggi è l’unione di Comuni – ha spiegato – domani deve essere qualcosa di più, prima che l’Europa venga a dirci come dobbiamo fare, dobbiamo farlo prima e da soli. Dobbiamo avere una visione comune di quella Italia mediana di cui siamo parte, senza perdere la nostra identità”.
Ieri. Dopo le relazioni introduttive del segretario Sandro Pasquali e del responsabile dei dipartimenti Andrea Marchesini il dibattito è proseguito su tre tavoli di lavoro dedicati ai temi dell’occupazione, del sociale e al progetto “qualità Trasimeno”, coordinati da Vasco Fattorini, Renzo Silvestri e Omar Sacconi con contributi ricevuti da Cna, Confcommercio, Cia, Confagricoltura, Cgil, Arci e Arci Caccia.
Ospiti. Una sala veramente gremita che ha visto partecipare ai lavori anche gli onorevoli Giulietti, Cardinali eGinetti, i consiglieri regionali Mariotti, Galanello, il segretario dell’unione comunale di Perugia Giacopetti, i sindaci Pd del Trasimeno e dei Comuni limitrofi come ad esempio Betti.
A breve i video con le interviste
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