Le suore della Sacra Famiglia di Spoleto hanno celebrato martedì pomeriggio il 154esimo anniversario dell’Ordinazione sacerdotale del fondatore dell’istituto religioso, il Beato Pietro Bonilli. Un momento di preghiera, con la messa nei locali dell’Istituto Nazareno, a cui è seguito quello conviviale di auguri al personale della struttura e a quello di Casa Marini per le imminenti festività natalizie.

L’iniziativa dà di fatto il via alle celebrazioni per i 130 anni dalla fondazione dell’istituto, che ricorreranno nel 2018. Una presenza che, senza clamore, è preziosa nel territorio dell’Archidiocesi di Spoleto – Norcia. Le suore della Sacra Famiglia, infatti, accolgono e si prendono cura di tante persone, anziane e disabili, offrendo così un prezioso sostegno a molte famiglie del territorio. Accanto a questo anniversario, l’anno che si appresta avvenire segnerà anche i 30 anni della beatificazione di don Pietro Bonilli e il XVII Capitolo Generale Ordinario, in programma dal 29 giugno al 20 luglio. Tre momenti diversi ma inscindibili, legati dallo stesso tema: “Da Nazaret per le strade del mondo”.

Nel 2018, quindi, saranno numerosi i momenti di preghiera e le iniziative in programma. Il 5 gennaio si celebrerà l’83esimo anniversario della morte del Beato Pietro Bonilli, mentre a febbraio, in occasione del mese della vita, si terranno attività di sensibilizzazione a favore della vita. Il 15 marzo, in occasione della nascita e del battesimo del Bonilli, si terrà la celebrazione con rinnovamento delle promesse battesimali. L’8 aprile la Festa della Madonna delle Lacrime, a cui seguirà, il 23, il recital sulla vita del beato Pietro Bonilli, che anticiperà le celebrazioni ufficiali del giorno successivo, festa del 30esimo anniversario della beatificazione del sacerdote. Altro momento cruciale sarà il 12 e 13 maggio 2018, con le celebrazioni del 130esimo anniversario della fondazione dell’Istituto delle suore della Sacra Famiglia di Spoleto. Infine il 2 giugno sarà presentato il libro “Lettere del Padre Fondatore alle Suore”.

Il carisma delle suore della Sacra Famiglia è quello di contemplare l’incarnazione di Gesù a Nazaret vivendo, nel quotidiano, lo stile di famiglia da Lui realizzato con Maria e Giuseppe per attuare il progetto di Dio Padre: fare del mondo la grande ed unica famiglia dei figli di Dio. Ciò si concretizza appunto nell’accoglienza di anziani, di disabili e di quelle persone da tutti rifiutate, oltre che nelle scuole materne e nell’attività pastorale. Le loro case si trovano: in Italia, in Libia, in Costa d’Avorio, in Congo, in India, in Cile, in Guatemala, in El Salvador e in Brasile.

L’Istituto delle Suore della Sacra Famiglia di Spoleto ha il suo inizio in un piccolo e umile paese, Cannaiola di Trevi, il 13 maggio 1888, per opera del suo zelante parroco, don Pietro Bonilli. Un sacerdote speciale, beatificato proprio cento anni dopo, nel 1988.

Lo scopo principale dell’Istituto delle suore della Sacra Famiglia è:

• annunciare a tutti “sino ai confini del mondo” il mistero di Nazaret, affinché tutti conoscano, amino Gesù, Maria e Giuseppe e ne imitino le virtù e la vita di carità e di nascondimento;
• prendersi cura dei più poveri: orfani, ammalati, handicappati, emarginati della società;
• porre particolare attenzione alla famiglia, aiutandola a vivere la propria vocazione cristiana e ad essere nel mondo “una piccola Nazaret”.

All’interno dell’Archidiocesi di Spoleto – Norcia le suore della Sacra Famiglia sono presenti attraverso più case: la casa madre, in via Filitteria, la casa San Giuseppe, in piazza XX Settembre, l’istituto Nazareno, in via Interna delle Mura, la villa “Don Pietro Bonilli” di Montepincio, la casa di preghiera di Collerisana, l’istituto mons. Bonilli, presso il santuario della Madonna delle Lacrime di Trevi, la comunità pastorale di Cannaiola di Trevi.

• Spoleto, Casa Madre dell’Istituto. Aperta nel 1898 da don Pietro Bonilli, accoglieva le orfane, le cieche e le sordomute, il Probandato e il Noviziato. Attualmente è sede della Provincia “Centro-Nord” e Casa di riposo per Suore anziane.
• Spoleto, “Istituto Nazzareno”. Aperto nel 1963 come Scuola per sordomute e cieche. Attualmente è Pensionato per persone anziane e Casa per ferie.
• Spoleto, Montepincio, “Villa D. Pietro Bonilli”. Aperta nel 1967, accoglie persone diversamente abili.
• Collerisana di Spoleto. Aperta nel 1950 come Scuola dell’infanzia, è stata anche sede del Noviziato. Attualmente è Casa di Preghiera.
• Cannaiola di Trevi. In questo luogo è stato fondato l’Istituto delle Suore della S. Famiglia, il 13 Maggio 1888, dallo zelantissimo Parroco di Cannaiola: il beato don Pietro Bonilli. La casa, poverissima, ha accolto nel 1887 le prime 4 assistenti delle prime orfane, per la loro educazione ed istruzione. È stata, in seguito, fiorente Scuola dell’infanzia. Attualmente le Suore si occupano della pastorale parrocchiale e caritativa, nonché del decoro del Santuario del Beato Pietro Bonilli: l’antica Chiesa in cui egli fu Parroco per 35 anni e che ora, in una preziosa urna, accoglie il suo corpo esposto alla venerazione dei fedeli.
• Trevi. Casa fortemente voluta dallo stesso Bonilli, è stata aperta il 29 giugno 1935. È un Istituto Medico Psico-pedagogico per donne diversamente abili.

Attualmente le  suore della Sacra Famiglia di Spoleto sono guidate da Suor Agnese Grasso di Mugnano di Napoli,  eletta Madre Superiore Generale nel luglio 2012 dopo essere stata Consigliera Generale e e Superiora della Casa di Collerisana.