“Apprendo dalla stampa della nota inviata dal PD, non finalizzata a fare chiarezza, come si enuncia, ma come al solito ricca, molto ricca, di demagogia”. Il sindaco di Norcia Nicola Alemanno bolla così l'intervento sulla stampa per la prima uscita “politica” del neo PD dopo la costituzione degli organi di partito. E spiega.
“Le osservazioni del PD sono false e populiste”, afferma. “L'iniziativa dell'Atelier dei Sapori è stata pagata con soldi pubblici provenienti dalle casse del Comune, dicono dal PD, ma – rassicura Alemanno – dormano sonni tranquilli i nostri concittadini e sappiano che la Mostra Mercato 2008 non è costata al nostro bilancio neppure un euro. Gli incassi degli stand ed i contributi recuperati (smentendo ancora coloro che continuano a sostenere il contrario) si sono rivelati sufficienti per coprire tutte le spese senza ricorrere a nessun intervento di bilancio”.
Entrando quindi nello specifico delle modalità di spesa di 25.000,00 euro contestati chiarisce: “In primis – afferma – Città dei Sapori non è un'associazione privata di cui il sindaco è presidente ma un'associazione dei Comuni della grande tipicità italiana, che vanta l'adesione di realtà territoriali e siti UNESCO che vanno dalla Sicilia al Piemonte, con la partecipazione del Ministero dei Beni Culturali e dell'Università di Perugia – alla quale abbiamo scelto di affidarci proprio perché rappresenta il top dell'eccellenza in Italia”. Il primo cittadino snocciola quindi una ad una le voci di spesa che hanno concorso al raggiungimento della somma. “Questa – spiega – è servita a garantire la presenza a Norcia di Lanfranco Bartocci di Umbria Biologica, di Paolo Massobrio del Club Papillon, di Gioacchino Monsignore, direttore della rubrica ‘Gusto' del TG5, di Antonio Boco, giornalista del Gambero Rosso, di Luigi Cremona, curatore della Guida del Touring Club d'Italia, di Fabrizio Franchi del Club del Toscano, di Cosimo Romito e di Gian Luca Vinti, esperti di vini ed olii, per le degustazioni che si sono tenute nel piazzale di San Francesco, oltre che dello chef Marco Bistarelli ed il suo Staff per la preparazione dei piatti degustati e commentati. Tali e tante presenze, oltre ad un gran numero di giornalisti del settore quali: Aldo Grasso, antropologo alimentare, Gianni Milano di Sereno Variabile, Ruralia e Denny Mendez, madrina della manifestazione, hanno prodotto una presenza sui media stimabile in diverse centinaia di migliaia di euro (TG1 – TG5 – TG4 – Radio 1 – Radio 3 – Radio Montecarlo – Repubblica – Sale e Pepe – Italia Oggi – e molte altri riviste e giornali a tiratura nazionale). Oltre alle presenze – prosegue Alemanno – i 25mila euro sono serviti a pagare anche il servizio di sala, l'affitto di Palazzo Battaglia, le stampe, gli addobbi, i prodotti, il vino, e non solo per ‘quattro pranzi', come offensivamente riferito, ma per i pasti di tutti gli ospiti della manifestazione nei sei giorni di svolgimento della stessa (pranzo e cena) e per le degustazioni presso il piazzale di San Francesco aperte alla prenotazione del pubblico. Sempre compresa nella somma è stata inoltre l'organizzazione dello stage aperto agli studenti dell'istituto di istruzione superiore “Roberto Battaglia” di Norcia che frequentano l'indirizzo turistico che, sotto la guida di Felice Vertullo, docente di marketing del turismo all'Università di Perugia, hanno avuto modo di apprendere tecniche e fare propri preziosi insegnamenti sulla valorizzazione turistica del nostro territorio”. “Capisco quindi – commenta Alemanno – che il PD sia in difficoltà, sparli di contributi agli amici (che è il loro modo di amministrare, non certamente il nostro che impieghiamo tutti i risparmi per diminuire la pressione fiscale sui nostri concittadini) e cerchi quindi di mettere in ombra il successo di una manifestazione che certamente, grazie anche alle buone condizioni meteorologiche, sommando i due week-end, ha visto la più alta presenza di visitatori mai registrata. Ma… come si dice, ‘la fortuna aiuta… gli audaci…”.
“Nulla da nascondere dunque – conclude – I conti sono a vostra disposizione presso i nostri uffici. Auguri per una serena Pasqua”.
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