Prestavano servizio in 3 autolavaggi della città i 10 lavoratori in nero, 5 italiani e 5 di altra nazionalità, che sono stati individuati dalla Guardia di Finanza di Terni nell'ambito di una più vasta operazione di controllo sulle condizioni contrattuali di alcuni lavoratori nell'area commerciale della città. Tra i 5 dipendenti di nazionalità non italiana sono stati segnalati anche 2 cittadini di origini indiane non in regola con il permesso di soggiorno. I militari hanno provveduto alla comminazione di sanzioni amministrative fino a 80 mila euro e procedimenti di diffida ai titolari dgli autolavaggi per regolarizzare la situazione lavorativa dei propri dipendenti secondo i criteri stabiliti dalla legge.