La Terni Jazz Orchestra rende omaggio a Miles Davis con Birth of Cool - Tuttoggi.info

La Terni Jazz Orchestra rende omaggio a Miles Davis con Birth of Cool

Carlo Vantaggioli

La Terni Jazz Orchestra rende omaggio a Miles Davis con Birth of Cool

Appuntamento il prossimo 18 febbraio al Teatro A Centro Multimediale alle ore 21,30
Lun, 16/02/2015 - 09:43

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Splendida iniziativa musicale della Terni Jazz Orchestra in programma il prossimo 18 febbraio al Teatro A Centro Multimediale.  Birth of Cool è uno dei momenti più alti del jazz, segna il cambiamento radicale e la strada dell’innovazione dei linguaggi afroamericani. La TJO con una formazione Combo gli rende omaggio suonando, negli arrangiamenti di Marco Collazzoni, alcuni dei brani più noti delle famose registrazioni dei primi anni 50 per la Capitol records. Un omaggio dovuto al leader Miles Davis ma anche agli arrangiatori e musicisti come Gerry Mulligan, Gil Evans, John Lewis, Lee Konitz. Con un sound tipico della cinquantaduesima strada di New York ci troviamo immersi direttamente nella musica dell’Ovest del mondo negli anni 50,opportunamente commentati ed ambientati storicamente dalla presentazione del leader Marco Collazzoni.

BIRTH OF COOL- OMAGGIO A MILES DAVIS
FILIPPO ROSATI TRUMPET
MARCO COLLAZZONI ALTO SAX AND FLUTE
MANUEL TROTTI TENOR SAX
LEONARDO CARMIGNANI TROMBONE
GIAMPAOLO MARCHETTI BARITONE SAX
MARTA POLIMADEI BASS CLARINET
LUCA BONIFAZI GUITAR
MATTEO FABRIZI DOUBLE BASS
TIZIANO TETRO DRUMS
CONDUCTOR AND ARRANGER MARCO COLLAZZONI

L’Associazione TJO nasce dal sodalizio tra diversi artisti di Terni che operano da tempo in ambito musicale, soprattutto jazzistico. Lo scopo è quello di coordinare il lavoro dei giovani musicisti del territorio regionale, convogliando le energie verso un risultato di crescita personale e professionale in grado di valorizzare l’offerta culturale della Città a beneficio dei musicisti stessi ma soprattutto della cittadinanza intera. Un connubio tra l’arricchimento intellettuale del territorio e la diffusione a livello nazionale, grazie all’attività concertistica dell’Orchestra, del nome della Città. L’Associazione comprende al suo interno varie formazioni musicali, che ruotano attorno alla più grande di esse, la Terni Jazz Orchestra.

Le formazioni
TERNI JAZZ ORCHESTRA
Direttore Marco Collazzoni
Arrangiamenti Marco Collazzoni
Marco Collazzoni, direttore
Francesco Luzzi, voce
Benedetta Gelati, voce
Serena Anselmi, flauto
Manuela di Martino, flauto
Marta Polimadei, sax alto
Manuel Trotti, sax tenore
Luca Venzano, sax tenore
Francesco Guzzetta, sax baritono
David Brizioli, tromba
Mario Perquoti tromba
Filippo Rosati, tromba
Leonardo Carmignani, trombone
Emanuele Pellegrini, pianoforte
Luca Bonifazi, chitarra jazz
Massimo Colabella chitarra elettrica
Martin Diaz chitarra flamenca
Matteo Fabrizi, basso
Paolo Delogu, batteria
Saverio Federici, percussioni

La Terni Jazz Orchestra
Orchestra fondata nel 1999, opera inizialmente all’interno dell’Associazione Charlie per il festival Terni in jazz. È composta da una ventina di elementi ed esegue un repertorio chespazia da brani originali a standard internazionali. Dal 2004 la Terni Jazz Orchestra ha come direttore Marco Collazzoni, e gli arrangiamenti sono di Bruno Erminero, Alberto Oliva, Lorenzo Agnifili e Marco Collazzoni. In passato l’Orchestra ha collaborato in modo stabile con la Casa Circondariale di Terni, creando un momento di interscambio importante tra la realtà della Casa Circondariale e la città di Terni, proponendo ai detenuti un’anteprima del tradizionale concerto di Natale che si svolge ormai da anni il 27 dicembre. Un’altra collaborazione importante è stata quella con la Biblioteca Comunale di Terni e il Pan Pot, nella cui sede l’Orchestra allestisce le sueprove, che in linea indicativa sono circa 25 l’anno.Ha collaborato con musicisti di livello internazionale come George Garzone, Steve Grossman, Andy Gravish, Eddie Henderson, Karl Berger, Maurizio Giammarco, Paolo Di Sabatino, Marco Tamburini e molti altri.

La Terni Jazz Orchestra in questi ultimi anni, a fronte di un cambiamento non solo stilistico, ha intrapreso un importante legame con la musica originale, fondendo tematiche morbide e paesaggistiche a temi incisivi di astrazione funk jazz, che la porteranno in ottobre verso la realizzazione del secondo cd. Ad oggi la formazione sta suonando un repertorio di brani italiani, riarrangiati da Marco Collazzoni in chiave jazz, come: E penso a te, Un’estate fa, Parole parole, ma anche brani di estrazione latino-americana come Song for Bilbao o Tal vez. Sono presenti in scaletta anche brani originali. Repertorio questo particolarmente adatto anche ad un orecchio meno tecnico, perché capace di emozionare l’ascoltatore con melodie incantevoli.


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