Si è conclusa con “La staffetta dei Popolani” la ricca giornata di eventi programmati dall'Ente Quintana in attesa del corteo storico e della Giostra. Una vigilia quella di ieri sera che ha scaldato piazza della Repubblica con un connubio di agonismo e solidarietà. La staffetta del Popolano infatti, giunta alla sua terza edizione, è stata organizzata in collaborazione con l'Associazione sportiva dilettantistica atletica leggera di Foligno, che ha voluto fortemente il gemellaggio con l'Asd Atletica de L'Aquila rendendo possibile la partecipazione di trentadue ragazzi abruzzesi ospiti in questi giorni in città presso le famiglie degli atleti dell'Asal. Novanta sono stati i giovani che hanno partecipato alla gara, divisi in base ai colori delle dieci contrade. Due invece le categorie organizzate a seconda dell'età dei partecipanti: “La staffetta del piccolo popolano” composta da quaranta bambini impegnati in una frazione di 4×300 metri e “la staffetta del popolano” vera e propria suddivisa in 5 frazioni da 300 e 1000 metri. La grande novità della serata è consistita nel fatto che nella formazione di ciascuna contrada ha gareggiato un giovane atleta aquilano. Ad aggiudicarsi la vittoria per la categoria dei piccoli è stato il rione Croce Bianca, mentre il favorito Contrastanga ha conquistato il primato assoluto nell'altra categoria, riconfermando il successo ottenuto nella prima edizione della staffetta. Questi i nomi dei giovani atleti vincitori. Rione Croce Bianca: Andrea Carducci, Filippo e Luca Biscarini, Di Fabio Edmondo (aquilano). Contrastanga: Fiorella Biagetti, Alessandro Venanzi, Fiki Ab Dellaziz, Fabio Pontana (aquilano). L'area del centro storico, teatro della competizione, si è snodata lungo un tragitto comprendente piazza della Repubblica, via Gramsci, piazza San Domenico, via Mazzini, largo Carducci e piazza Matteotti. La premiazione finale ha richiamato l'attenzione del folto pubblico verso un momento di sentita solidarietà e partecipazione. Sul palco di Piazza Grande sono saliti il presidente dell'Ente Giostra Quintana Domenico Metelli, il presidente dell'Asal Foligno Fauzio Moroncini, l'assessore alle politiche sociali Christian Napolitano, Pier Francesco Pinna Responsabile della Protezione Civile di Foligno e Corrado Fischione presidente della delegazione Aquilana. La serata di venerdì è stata il punto di arrivo di un gemellaggio iniziato all'indomani dei tragici eventi di Aprile e che aveva già mosso i primi passi con un evento agonistico organizzato presso lo stadio Blasone il 6 giugno scorso. “Noi folignati – ha commentato il presidente Metelli – viviamo un presente che non ci farà mai scordare quanto abbiamo vissuto 12 anni fa. Proprio per questo la città di Foligno e L'Ente Giostra della Quintana avvertono come una spinta naturale la necessità di sostenere i fratelli aquilani”. Parole di profonda partecipazione sono state aggiunte anche dal responsabile Pinna, uno dei primi folignati a soccorrere i terremotati abruzzesi nella frazione di Paganica, e dell'assessore Napolitano il quale ha sottolineato come i giovani abruzzesi presenti – mettendo in moto le loro gambe e il loro cuore – siano esempio di come bisogna reagire alla sofferenza. Prima del congedo finale, un attestato di riconoscimento è stato consegnato anche alle famiglie di Foligno che hanno ospitato in questi giorni la delegazione abruzzese ed è infine stata avviata tra il pubblico una raccolta fondi. Ma la Quintana, oltread essere sport, è anche cultura. Vincenzo Jacobilli e le commedie”: ha debuttato a palazzo Trinci con il marchio dell'Ente Giostra Quintana, il volume che raccoglie quattro commedie inedite composte dall'illustre letterato cittadino, ultima tappa di una trilogia che ha conosciuto nell'ultimo anno e mezzo la pubblicazione di altri due interessanti volumi. La redazione dell'opera è stata il frutto dell'attento e certosino lavoro di studio del Comitato Scientifico dell'Ente ed in particolare è curato da Anna Maria Rodante e Paola Tedeschi, si avvale di contributi di Maria Lucignano Marchegiani, Bruno Marinelli, Anna Maria Rodante, Roberto Tavazzi e Paola Tedeschi; trascrizioni di Emanuela Biagetti e Paola Tedeschi. La presentazione, tenutasi nella sala conferenze di palazzo Trinci, ha visto alternarsi momenti dedicati alla proiezione di video, alla declamazione di versi e al commento di quanti con il loro contributo si sono resi protagonisti nella pubblicazione dell'opera. In apertura dell'incontro è stato proiettato un video di sei minuti realizzato dal magistrato dell'Ente Giostra Giovanni Bosi, coordinatore anche della conferenza. Un significativo spaccato visivo sugli affreschi di palazzo Jacobilli – Carrara di piazza XX Settembre, naturale introduzione allo spirito racchiuso nelle pagine del volume. Subito dopo – come da programma – sono seguiti i saluti del Sindaco di Foligno Nando Mismetti, dell'assessore alla cultura Elisabetta Piccolotti, del presidente dell'Ente Giostra Domenico Metelli e del direttore della Biblioteca Jacobilli Dante Cesarini. “Il popolo della Quintana e tutta la città di Foligno – ha commentato il presidente Metelli – nutrono uno spasmodico desiderio di accrescere l'universo culturale che ruota attorno alla manifestazione. L'attività del Comitato Scientifico e la sinergia messa in campo dai priori delle 10 contrade – ha concluso – incarna alla perfezione questo stimolo di crescita collettiva”. Vivo apprezzamento è stato espresso anche dal direttore della Biblioteca Jacobilli, Dante Cesarini il quale ha colto l'occasione per ricordare l'invidiabile collezione della biblioteca folignate, composta da oltre ottantamila unità librarie, di cui una significativa componente è rappresentata da manoscritti secenteschi. Successivamente le parole delle autorità hanno lasciato spazio alla declamazione dei versi tratti dalla commedia “Burle della Ruffiana” curate per l'occasione dal regista Claudio Pesaresi, nonché banditore ufficiale della Giostra della Quintana. La seconda parte della conferenza è stata aperta dalla presentazione di un altro video “Tra le pagine del libro”, curato da Roberto Tavazzi. L'attore Stefano Falasca ha poi declamato altri versi tratti dalla commedia “Il Medico Innamorato”. Significative sono state le relazioni del professor Fabio Bettoni dell'Università di Perugia nonché storico folignate e del professor Franco Vazzoler dell'Università di Genova, uno dei più raffinati cultori in Italia dell'arte di Vincenzo Jacobilli.Per la realizzazione del volume, oltre al coordinamento della professoressa Rodante e della dottoressa Tedeschi, fondamentale è stato il contributo scientifico e culturale del Comitato di studiosi composto da Maria Lucignano Marchegiani, Bruno Marinelli, Roberto Tavazzi e Paola Tedeschi, quest'ultima curatrice delle trascrizioni insieme alla dottoressa Emanuela Biagetti. A conclusione dell'incontro, dopo la lettura di un congedo di Vincenzo Jacobilli recitato dalla professoressa Rodante, è stata donata una copia del volume a ciascuno dei presenti.