Un lungo applauso ha salutato la Prima rappresentazione della Salomè ad opera della Filodrammatica “Gino Fantoni” che, nel suggestivo spazio della Sala XVII settembre del Teatro Gian Carlo Menotti ha messo in scena il capolavoro drammaturgico di Oscar Wilde. Uno spettacolo ‘sperimentale’ che ha saputo conquistare il favore del pubblico grazie alla interpretazione degli attori (su tutti quella dell’ex senatore Domenico Benedetti Valentini nei panni di Erode Antipa), alla scenografia realizzata dagli studenti del liceo artistico locale che richiama i quadri di Moreau, alla danza carica di erotismo e lussuria delle splendide Sara Libori e Arianna Marocco De Angelis.
Abbandonate la Salomè descritta nel Vangelo di Marco, vittima delle istigazioni materne, e preparatevi a scoprire la fanciulla di Wilde (interpretata da Irene Bececco) perversa, capricciosa, bella da ‘avvelenare’ l’anima e il corpo di chiunque le si avvicini.
Alla Prima erano presenti il vice sindaco di Spoleto, Maria Elena Bececco e il presidente della Associazione Amici di Spoleto, Dario Pompili.
“La ‘riscoperta’ della luminosa Sala XVII Settembre come spazio artistico – sottolinea la Filodrammatica “Gino Fantoni” – è stata un’occasione memorabile per la quale è giusto ringraziare pubblicamente l’Amministrazione comunale di Spoleto e la Fondazione Cassa di risparmio di Spoleto per il patrocinio e il sostegno concessi. Le due serate piene di appassionati di teatro classico, con il felice esperimento degli attori in azione a contatto del pubblico seduto a semicerchio intorno allo spazio scenico, ci hanno profondamente emozionato”.
Il sold out delle prime due rappresentazioni ha convinto la compagnia teatrale a tornare in scena il prossimo 7 giugno al Teatro ‘Clitunno’ di Trevi (ore 17,30 prevendita presso la Pro Loco di Trevi 0742.781150).
Personaggi ed interpreti: Erode Antipa (Domenico Benedetti Valentini), Salomè (Irene Bececco), Erodiade (Catia Bonifazi), Tigellino (Fausto Manasse), Giovanni Battista (Stefano Ministrini), Paggio di Erodiade (Daniela Nichinonni), Giovane siriaco (Alessandro Boccolucci), Soldato Cappadoce (Luigi Fortunati), Il giudeo (Sandro Fiorelli), La donna nazzarena (Antonietta De Santis), Ancella di Salomè (Anna Maria Ceccarelli). Coreografia e danza: Sara Libori e Arianna Marocco De Angelis. Rammentatrici: Maria Grazia Magrini e Patrizia Liberti. Strutture di scena: studenti del Liceo artistico di Spoleto. Trucco: Gabriela Goffi. Luci e suono: Opera 26.
