La pizza più buona dell'Umbria si mangia a Gubbio - Tuttoggi.info

La pizza più buona dell’Umbria si mangia a Gubbio

Davide Baccarini

La pizza più buona dell’Umbria si mangia a Gubbio

La "Guida alle Pizzerie d'Italia" ha inserito il prodotto del ristorante "Anima & Core" di Padule tra le 100 pizze più buone della Nazione | Parla lo chef Gaetano Esposito
Gio, 14/09/2017 - 15:20

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La Pizza più buona dell’Umbria? Si trova a Gubbio, più precisamente al ristorante “Anima & Core” dello chef Gaetano Esposito, nella frazione di Padule. A esprimere tale verdetto è stata la “Guida alle Pizzerie d’Italia” di Vittorio Saturno, che da oltre 20 anni “censisce” i migliori prodotti e locali del settore in questo prestigioso albo.

Tra le 100 pizze migliori dello stivale c’è dunque quella dell’imprenditore napoletano, ormai eugubino di adozione. Si tratta di una classica Margherita (farina, acqua, lievito madre, fiordilatte, pomodoro e basilico) che Esposito ha presentato a Napoli in occasione del “122° Compleanno della Pizza Margherita”, e che, a quanto pare, ha conquistato il palato del direttore della ‘Guida’. A premiare l’autore di questa pizza, inoltre, è stato anche il popolo del web, che ha cliccato la propria preferenza più volte, anche sui social, sul prodotto dello chef napoletano.

Sono rimasto sorpreso anch’io da questo riconoscimento – ha detto Gaetano EspositoForse Vittorio Saturno ha voluto premiare anche la mia formazione e il mio studio sul prodotto, infatti non sono propriamente un pizzaiolo ma nasco come chef prestato a questo mondo. Due anni fa sono diventato anche maestro culinario e insegno ristorazione ai giovani”.

La mia pizza è fatta prevalentemente con farina napoletana ma collaboro anche con un mulino popolare locale, che mi permette di sperimentare e assecondare la mia ricerca sul prodotto. Ovviamente, senza rompere la tradizione napoletana, mi sono avvicinato alle esigenze degli umbri ai quali, ad esempio, non piace la cornice alta ma solo croccante. Io sono molto tecnico, faccio una ricerca approfondita: dalla scelta del fungo più adatto, al “giocare” con i formaggi, fino a misurare quanta quantità di umidità deve contenere la mozzarella. Nel mio locale poi, che preferisco definire ‘wine restaurant and pizza’, adoro fare accostamenti con lo champagne, creare contrasti di lieviti e addirittura scegliere quel tipo di bollicina che sgrassa il latte di bufala

“Ambasciatore umbro della Pizza, sommelier di secondo livello e collaboratore nella scelta e stesura di menu e di food and beverage italiano nell’est Europa, chef Esposito ha anche progetti per il futuro: “Mi piace tanto viaggiare e sperimentare e ho in cantiere un progetto, ‘Viaggiando cucinando’, che mi porterà in Lussemburgo, a collaborare con un amico per un brand tutto nostro di pizza e gelato, in Turchia e in Ucraina. Da imprenditore con la pizza punto anche a fare business. E’ anche per questo che ora “Anima & Core” è nelle mani dei miei fratelli Antonio e Maria Rosaria, dove il primo crea tutte le pizze del locale”.

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