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La musica elettronica spiegata da Dj Ralf al Liceo Galilei

La musica elettronica spiegata ai ragazzi del liceo Galileo Galilei di Perugia da dj Ralf, professionista umbro di fama internazionale e protagonista della scena musicale house, sperimentale e trance. E’ accaduto oggi, in un’aula magna gremita di studenti, nell’istituto scolastico del capoluogo umbro, dove in questi giorni si sta svolgendo la settimana flessibile, che coincide con la fine del primo quadrimestre.

E’ lo stesso dj originario di Bastia Umbra, al secolo Antonio Ferrari, a parlarne tramite il suo account ufficiale su Facebook: “oggi – scrive -. Prendete un liceo, il Galileo Galilei di Perugia. Prendete una bella cosa, la “settimana flessibile”, ovvero una settimana in cui sono ragazze e ragazzi a decidere i corsi. E prendete che uno dei corsi sia “La musica elettronica secondo Dj Ralf: […] una lezione sulla musica elettronica vista dalla sua prospettiva, ripercorrendo la storia del clubbing”.

Dj Ralf ha parlato agli studenti della sua passione, coltivata fin da giovane, quando dai piccoli locali del perugino ha raggiunto la notorietà nei locali della riviera romagnola e nella spagnola Ibiza. Ha raccontato come, durante i suoi 58 anni di vita, ha visto cambiare la musica, tra tendenze, mode e sperimentazioni. E ancora: ha parlato di quando, da giovane, volò a New York, respirando il melting pot di culture della “grande mela”. L’aula magna del Liceo Galilei si è poi letteralmente infiammata quando Dj Ralf ha deciso di suonare per i suoi giovani fan.

Durante l’appena trascorsa settimana flessibile (domani infatti le scuole di Perugia saranno chiuse per la festività del patrono, San Costanzo) gli studenti sono riusciti a organizzare tanti incontri, decisi insieme professori e dirigenti scolastici: cineforum, appuntamenti con la filosofia, orientamento universitario, arte, sport, approfondimenti sulla legalità. La musica è stata protagonista anche grazie ad alcuni corsi di hip hop, reggae e ad un laboratorio su Fabrizio De Andrè. La didattica si popola così di insegnamenti alternativi e partecipati, e l’assortimento educativo resta notevole.

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Foto e video di Gaia Alberti