"Infrastrutture, Piazza Burri, biblioteca e Terme", come cambierà la città nel 2018 - Tuttoggi.info

“Infrastrutture, Piazza Burri, biblioteca e Terme”, come cambierà la città nel 2018

Davide Baccarini

“Infrastrutture, Piazza Burri, biblioteca e Terme”, come cambierà la città nel 2018

Il sindaco Bacchetta insieme alla giunta annuncia i progetti venturi nella conferenza stampa di fine anno, "Siamo al lavoro con aspettative concrete"
Gio, 28/12/2017 - 14:40

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Infrastrutture, Piazza Burri, Biblioteca, Agenda Urbana e le Terme di Fontecchio: il 2018 è un anno su cui riponiamo aspettative, consapevoli che l’esito di alcune partite strategiche per il territorio dipenderà solo parzialmente da noi

Questo la spirito realista, ma positivo, con cui il sindaco Luciano Bacchetta, insieme all’intera giunta, ha aperto la conferenza stampa di fine anno del Comune di Città di Castello.

Fcu ed E78

Le infrastrutture, come detto, saranno all’ordine del giorno anche nei prossimi mesi: nel 2017 si è visto chiudere e quindi riaprire, con il cantiere di Trestina, la Ferrovia Centrale Umbra. “Siamo fiduciosi che i lavori terminino nei tempi previsti e possa cominciare a delinearsi la metropolitana di superficie destinata a sostituire la tratta ferroviaria”. Anche sul fronte della E78 sono in campo più che ipotesi: “Il tracciato del breve ma fondamentale corridoio umbro è ormai definito, rimane da limare il percorso in modo da ridurre al massimo l’impatto su una zona che si presenta diffusamente urbanizzata”.

Piastra logistica

Città di Castello, tra le sedi umbre (insieme a Foligno e Terni), sarà la prima a dotarsi della piastra logistica. E’ infatti arrivata anche l’ultima tranche di contributo dalla Regione. “Era quanto stavamo aspettando per portare a termine tutte le realizzazioni connesse alla sua attivazione e dare il via alla fase più operativa insieme ai molti soggetti che hanno già manifestato un interesse per questa base di scambio commerciale“.

Agenda urbana

Bacchetta ha annunciato di essere in anticipo anche rispetto ai tempi di Agenda Urbana, progetto di rigenerazione che a Città di Castello porterà oltre 4 milioni di euro destinati a rendere il sistema dei servizi e della mobilità meno costosi in termini ambientali e sociali. “Uno strumento di programmazione per il futuro prossimo, connesso ad Agenda Urbana, sarà il Pums, il Piano urbano complesso della mobilità sostenibile, che chiederà ai tifernati una piccola rivoluzione culturale in nome del nostro patrimonio monumentale e dell’amore per la città. Non sarà un piano di divieti ma di nuove abitudini: dopo i lavori di recupero della pavimentazione, la maggior parte di noi avverte come disdicevole parcheggiare in Piazza Gabriotti. Questa percezione deve estendersi per valorizzare al meglio il centro storico e tutte le sue funzioni, soprattutto quella commerciale e delle professioni”.

Confermate per il 2018 anche tutte le principali manifestazioni, dalla Mostra del Cavallo, che avrà una nuova sede, fino ad Altrocioccolato

Centro storico

Anche i grandi interventi di recupero del centro storico sono in dirittura d’arrivo: concluso il Puc 2, rimane Piazza dell’Archeologia, ultimo tassello del Contratto di quartiere II. I lavori sono partiti poco prima di Natale e secondo le previsioni, se non ci saranno imprevisti dovuti al meteo, dovrebbero concludersi entro l’estate. Anche a fronte di questa opera conclusiva, si impone come non ulteriormente dilazionabile una soluzione complessiva e sostenibile per l’ex ospedale, una risorsa che non può continuare ad essere un ostacolo sulla via del definitivo rilancio del centro storico. “L’Amministrazione comunale – ha annunciato il sindaco – ha di nuovo interpellato la Regione, proprietaria dell’immobile, per conoscere quali determinazioni intende assumere per sbloccare una situazione difficilmente giustificabile in assenza di una prospettiva credibile e in termini temporali accettabile. Siamo l’unico comune in Umbria ad aver proposto alla Regione di cofinanziare con 3 milioni di euro la conversione degli ospedali dismessi. Lo stallo non può protrarsi ancora”.

Biblioteca e Piazza Burri

Ma il progetto più atteso per il nuovo anno è di certo la nuova Biblioteca, i cui lavori terminali, esaurite le peripezie burocratiche e giuridiche che ne hanno rallentato il passo, segneranno l’inizio della fase di restituzione ai tifernati, che l’Amministrazione colloca entro il 2018. “Sarebbe un risultato storico, chiudere un cantiere aperto da 30 anni e aprire una Biblioteca che per imponenza dell’intervento e innovatività dell’assetto di gestione, porrà Città di Castello all’avanguardia a livello italiano“. “Accanto all’apertura della Biblioteca, l’affidamento dei lavori di Piazza Burri – aggiunge il sindaco – costituisce la prospettiva su cui l’Amministrazione si sente maggiormente impegnata sul medio periodo, perchè rappresenta, dopo l’apertura del terzo museo della grafica, il completamento del progetto Città di Castello-Città di Burri“.

Belladanza

Sul fronte dei servizi, il riferimento al 2018 rimane l’adeguamento del sito di Belladanza con un’impiantistica che il sindaco definisce “autosufficiente e in grado di rendere competitivo il territorio in vista dell’esito della gara di ambito, che vede Sogepu, principale partecipata del Comune tifernate, tra i soggetti che si sono candidati alla gestione. Si tratta di un investimento di 14 milioni di euro in una centrale che rappresenta già un’eccellenza umbra nelle politiche dei rifiuti”.

Fontecchio e Camping Montesca

Tra le strutture che nel 2018 sono interessate a operazioni di grande respiro, il sindaco annovera le Terme di Fontecchio, “attualmente al centro di lavori di restyling, pienamente rispondenti alle potenzialità del sito, unico di prima categoria in Umbria, e al ruolo di vettore turistico che ha svolto per molti decenni“. Da questo punto di vista, anche la programmata apertura per la prossima stagione del Camping della Montesca è destinata ad integrare l’offerta turistica locale con tipologie di ricezione ed accoglienza differenziate e attrattive verso i flussi in crescita del turismo verde, le mete culturali e le esperienze di benessere. Su ordini distinti, sia le Terme che il campeggio sono elementi che l’Amministrazione considera strategici per la crescita del territorio. Per questo motivo pur trattandosi di progetti privati, segue con attenzione, e per quanto possibile, la buona riuscita dei piani imprenditoriali che li sostengono.

Altri progetti

Concludono l’ampia panoramica tracciata dal sindaco durante la conferenza stampa di fine anno, il potenziamento del Centro Alzheimer presso l’Opera Pia Muzi Betti con la destinazione di parte del lasciato Mariani e, nel centro storico, l’attivazione del circuito di telecamere finalizzato ad aumentare la sicurezza e la vivibilità del capoluogo. Il sindaco ha anche confermato che 100mila euro del lascito saranno destinati all’ammodernamento del reparto di oncologia dell’ospedale tifernate.

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