“L'indagine sui consumi delle famiglie avviata dall'Amministrazione Comunale prosegue secondo la tabella di marcia. Si tratta di un'occasione importante per acquisire preziose informazioni sia per la conoscenza in generale del territorio, sia per un piano di sviluppo e di qualità che l'Amministrazione Comunale sta delineando e che si appresta a definire.
L'indagine è stata proposta dall'Amministrazione comunale durante un incontro del tavolo del Patto per lo Sviluppo nel giugno 2007, alla presenza anche dei rappresentanti di categoria, i quali accolsero favorevolmente la proposta. Da allora molteplici sono state le iniziative di ascolto e partecipazione, all'insegna di un rapporto più diretto e trasparente con i cittadini e con gli attori sociali ed imprenditoriali. Dall'indagine ci si aspetta un quadro relativo alla ripartizione dei consumi sia per destinazione che per tipo di esercizio e motivo della scelta. I dati che perverranno sono relativi sia all'entità dei consumi che si riversano in altri territori, con particolare riguardo, come è ovvio, ai sistemi commerciali concorrenti di Foligno e Terni, sia infine alle eventuali richieste di maggior servizio in alcuni settori merceologici, che il Comune ha il compito di valutare nel suo ruolo programmatorio e pianificatorio.
Il Dott. Andrea Kczamarek, incaricato di predisporre, svolgere ed elaborare l'indagine, oltre a conoscere bene il contesto locale per averlo analizzato nell'ambito della collaborazione tecnica per la predisposizione del nuovo Piano del Commercio, risulta uno dei maggiori esperti del centro Italia: per di più il tecnico aveva già svolto analoghe indagini sui consumi in decine di comuni dell'Umbria e della Toscana, anche di dimensioni maggiori. La sua competenza garantisce dunque sia per la dimensione metodologica che per quella strumentale dell'indagine. A tale riguardo non è questa la sede per rilasciare le precisazioni di ordine tecnico e istituzionale che verranno formalmente e puntualmente fornite al Consiglio Comunale, per la doverosa risposta all'interpellanza del gruppo di Alleanza Nazionale. Tuttavia non si possono tralasciare alcune precisazioni dovute, se non altro, per la necessaria trasparenza nei confronti dei cittadini. Ad esempio, in merito alla chiarezza del questionario. La sua formulazione, pur essendo molto tecnica, come del resto quella dei questionari somministrati dall'ISTAT, non può dar luogo ad equivoci di interpretazione perché le domande vengono formulate e compilate dal rilevatore appositamente formato e munito di manuale di rilevazione. Rispetto poi alla formazione del campione, peraltro ben stratificato e statisticamente molto attendibile (1.000 cittadini residenti a Spoleto e 200 nei comuni limitrofi), si può affermare senza ombra di dubbio, che l'estrazione dello stesso è avvenuta a cura dell'Ufficio Statistica del Comune di Spoleto con l'utilizzo di un programma informatizzato che garantisce l'assoluta oggettività rispetto ai parametri immessi (numero componenti nucleo famigliare, zona di residenza). Ovviamente l'indagine è tutelata dalla legge sulla privacy e la collaborazione dei comuni limitrofi è stata ottenuta dietro rapporti formali con le Amministrazioni Comunali. Si evidenzia inoltre che non sarebbe stato assolutamente possibile ottenere i risultati attesi ricorrendo all'ISTAT in quanto l'ultima indagine sui consumi, da essa svolta nel 2005, ha aggregato i dati su base regionale e non comunale, né provinciale, utilizzando nel comune di Spoleto solo 48 famiglie, campione davvero esiguo per un'indagine attendibile in un comune di oltre 38.000 abitanti. Ci auguriamo che il clamore suscitato dal parere di una delle Associazioni di categoria non comprometta la collaborazione con i cittadini, chiamati a rispondere all'indagine, proprio perché un'indagine con queste caratteristiche non può che effettuarsi per acquisire informazioni, dati ed elementi oggettivi di confronto che a nostro parere, sono utili non soltanto all'Amministrazione Comunale, ma ai cittadini stessi, alle associazioni di categoria, ai consumatori, alle OO.SS. agli esperti del settore . Con l'occasione si ribadisce la piena disponibilità a fornire qualsiasi ulteriore chiarimento, sia da parte del livello istituzionale che degli uffici tecnici, quando utilmente interpellati”.
