INCONTRI DI MUSICOLOGIA: EDITORIA E STAMPA MUSICALE NEL PRIMO CINQUECENTO - Tuttoggi.info

INCONTRI DI MUSICOLOGIA: EDITORIA E STAMPA MUSICALE NEL PRIMO CINQUECENTO

Redazione

INCONTRI DI MUSICOLOGIA: EDITORIA E STAMPA MUSICALE NEL PRIMO CINQUECENTO

Gio, 15/05/2008 - 18:31

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Sabato 17 Maggio (ore 18) presso il Centro culturale POLId’ARTE (via Duomo 27 – piazza Signoria), avrà luogo il terzo appuntamento della rassegna “MusicologInsieme 2008” (XI edizione), un ciclo di conferenze musicologiche con approccio divulgativo curato dalla dr.ssa Gioia Filocamo. L’incontro (di 50 minuti circa), ad INGRESSO GRATUITO ed accessibile al largo pubblico anche privo di competenze musicali, sarà tenuto dal professore MARIO ARMELLINI (Conservatorio di musica di Verona) che parlerà sul tema Editoria e stampa musicale nel primo Cinquecento: nascita e affermazione. La rassegna “MusicologInsieme” è realizzata grazie al sostegno della Fondazione “Francesca, Valentina e Luigi Antonini” di Spoleto. (INFO: www.orfeoweb.com)

CONTENUTO DELLA CONFERENZA: Il 1501 segna un punto di non ritorno per la diffusione della cultura in Europa. A Venezia nell’aprile di quell’anno Aldo Manuzio, con l’invenzione del libro tascabile – maneggevole, ricco di contenuto, sobrio nell’eleganza e soprattutto contenuto nel prezzo – e la pubblicazione di una collana di classici greci, latini e italiani testualmente impeccabili, mette la grande tradizione letteraria alla portata dello sconfinato mercato dei professionisti, dei mercanti acculturati e degli studenti. Perfettamente analoga è l’operazione che in quella stessa Venezia, nella stessa primavera del 1501, compie Ottaviano Petrucci: escogitando un sistema per stampare la musica polifonica, ‘inventa’ l’editoria musicale e dà il via ad un processo che in pochi decenni trasformerà la vita musicale dell’intera Europa. Il cammino che porterà alla definitiva affermazione della stampa musicale non sarà tuttavia facile. In quest’incontro se ne narrano i prodromi e il primo movimentatissimo mezzo secolo di vita.

MARIO ARMELLINI ha compiuto gli studi universitari a Bologna laureandosi in DAMS e addottorandosi in Musicologia. Studioso dell’opera italiana e francese di Sei e Settecento, e dell’editoria e stampa musicale, ha pubblicato un volume sulle ‘Armide’ di Lully e Gluck, articoli e voci in riviste scientifiche, volumi miscellanei, ed enciclopedie. Responsabile scientifico del Civico Museo Bibliografico Musicale di Bologna dal 1995 al 2005, ha curato la selezione delle opere esposte nel Museo della Musica della stessa città, inaugurato nel 2004. È stato relatore in numerosi convegni di studio, ed ha insegnato, tenuto seminari o conferenze nelle Università di Bologna, di Pavia e della Tuscia. Dal 2005 è bibliotecario e docente nel Conservatorio di Verona.


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