INCIDENTE VIA MARCONI: DON THOMAS BACCHETTA TUTTOGGI.INFO E CERTI SUOI LETTORI - Tuttoggi.info

INCIDENTE VIA MARCONI: DON THOMAS BACCHETTA TUTTOGGI.INFO E CERTI SUOI LETTORI

Redazione

INCIDENTE VIA MARCONI: DON THOMAS BACCHETTA TUTTOGGI.INFO E CERTI SUOI LETTORI

Mer, 06/08/2008 - 08:00

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di don Thomas

…vorrei parlare a tutti quelli che stanno criticandoci senza purtoppo conoscere la verità a proposito del brutto incidente che è sucesso ieri davanti alla chiesa del Sacro Cuore. Allora io sono stato uno dei primi che sono andati a soccorrere la vittime…e l’avrei fatto anche se fosse successo da qualche altra parte perchè è il mio carattere che mi porta ad aiutare la gente. Dopo la messa celebrata da me abbiamo pregato Dio con tutti i partecipanti per la loro salute e per una pronta guarigione!!!

Prego per loro continuamente e andrò a trovarli all’ospedale quanto prima. Dopo aver letto l'articolo in cui era stato scritto che “andavano al campus” sono voluto intervenire e con i miei collaboratori abbiamo chiamato la redazione per sapere da chi avessero preso l’informazione e chiarire con loro, per amore della verità, come era infatti!!!

Non perché questa informazione potesse nuocere al nome del Campus. Certamente tutti quelli che sanno usare bene il cervello sanno che il campus va avanti, anche se lungo via Marconi succedono molti incidenti, non per “colpa”del campus ma perché purtroppo non c’è rispetto delle regole stradali.

Quindi non era neccesario difenderlo in quel modo bruttissimo ed indegno, come è stato definito o insinuato da alcuni!!! Con don Sergio siamo riuniti nella preghiera e stiamo aspettando buone notizie sullo stato di salute delle vittime.

I sepolcri inbiancati sono quelli che non sono stati capaci di venire a parlare faccia a faccia prima di scrivere qualcosa, quelli che ieri mattina sono venuti a vedere uno “spettacolo” e invece di aiutare hanno fatto solo confusione e anche quelli che hanno visto l'incidente ma purtroppo invece di dare la mano alla polizia – che voleva ricostruire questo caso – sono scappati via per non creare a se stessi problemi.

Chiedo scusa perché per fare questa risposta dovevo scendere al livello di alcuni commentatori. Don Thomas viceparroco di Sacro Cuore

————————

Cortese Don Thomas,

pubblico volentieri il Suo commento. Spiace che Lei abbia omesso qualche particolare della telefonata che il ns. Pietro Manna ha ricevuto dal Sig. Piero Meduri in quanto Lei, che era presente, “non parlava bene l’italiano”. Da subito il tono della telefonata è sembrato alquanto alterato, nonostante il Sig. Meduri ci conosca bene e ricambi la nostra amicizia. E non potrà negare, non fosse che Manna aveva il telefono in viva voce, l’affermazione che ci ha lasciato più di una perplessità: “Perchè avete scritto quelle cose che screditano il nostro Campus?”. La ricorda, don Thomas?

Bene, il redattore di quell’articolo ha commesso un errore, uno solo: menzionare che la malcapitata nonna stesse portando il proprio nipote al Campus (fra l’altro, ma non se n’è ancora accorto, nè Lei ne i Suoi collaboratori, non era stato indicato verso quale Campus….) anzichè ai “giardini”, come il Sig. Meduri sosteneva, dimostrando così quanto foste ben informati sul programma mattutino della signora e del nipotino.

Le e Vi abbiamo creduto (sui giardini) e abbiamo modificato così la notizia. Non si chiede una smentita ad una notizia che non c’è….”per amor di verità”.

Non c’è quindi bisogno di ‘abbassarsi’ a livello dei nostri Lettori, caro Don Thomas: sono innocenti, tutti, forse sono anche una spanna sopra questa redazione e la Sua parrocchia. Sia quelli che l’hanno difesa, sia coloro che l’hanno criticata. Hanno solo letto un articolo, inclusa la Sua richiesta di rettifica, o voluto leggere ciò che volevano vederci dentro. Come ha fatto Lei.

Da parte nostra abbiamo raccontato i fatti per come si sono svolti, come in questa risposta. Ci proviamo tutti i giorni e, quando sbagliamo, sappiamo ammettere gli errori, correggerli o rettificarli. Come proviamo ad usare il cervello.

Non si scusi dunque, siamo noi a doverLe delle scuse: per quella rettifica, a Lei tanto cara, abbiamo dovuto coartare la nostra coscienza. Saluti cristiani,

Carlo Ceraso

direttore responsabile

P.s.: complimenti sinceri per l’italiano scritto. L’uso di più punti esclamativi, comunque, è sinonimo di aggressività. Almeno per il linguaggio della comunicazione.

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