Un incidente sul lavoro in edilizia, con la vittima, un operaio extracomunitario, che ha avuto una prognosi di 102 e lesioni che ancora oggi gli hanno lasciato segni a raccontare quella storiaccia, è approdato nell'aula di giustizia di Foligno. Sul banco degli imputati il datore di lavoro dello straniero, un imprenditore edile di che ha la ditta nell'area che comprende Nocera Umbra e Gualdo Tadino. Proprio da quella parti, nel novembre 2004, l'operaio vittima dell'incidente sul lavoro cadde da un solaio mentre era intento ad eseguire alcuni lavori in muratura. Un volo tremendo che gli produsse una fitta serie di lesioni quantificate in 102 giorni di prognosi e che ebbero anche un seguito di lesioni permanenti. Il datore di lavoro, difeso dall'avvocato Aurelio Pugliese, era stato citato in giudizio con l'accusa di aver violato norme di sicurezza nei luoghi di lavori Violazione che avrebbe perciò contribuito, quale concausa, alle lesioni patite dall'operaio. Ieri, dopo 5 anni dai fatti, è stata emessa sentenza. L'imprenditore è stato assolto. Nelle more del processo, infatti, è stato accertato che le norme in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro erano state rispettate così come previsto da leggi e regolamenti.