Da. Bac. e Ale. Chi.
Non sembra fermarsi l’ondata di maltempo che ha investito in questi giorni la Valtiberina e, in particolare, il Comune di Umbertide. Dopo la frana di ieri in località Penetola di Niccone, infatti, oggi è il Tevere a risentire delle abbondanti piogge. Il fiume è in piena ed è uscito dagli argini, invadendo alcune aree soprattutto nei pressi della zona del ponte. Anche il campo di Pesca sportiva è stato ricoperto dall’acqua. E’ la seconda volta, quest’anno, che il Tevere esonda a Umbertide. La prima risale al 31 gennaio scorso quando, anche in quella occasione, piovve per giorni.
E c'è preoccupazione anche nel perugino: il fiume Tevere è infatti fuoriuscito anche nella zona di Deruta Nord, e sono evidenti gli allagamenti nelle zone circostanti. Stessa situazione anche a Cerro di Marsciano, nel punto in cui il Nestore si congiunge con il Tevere. Nella zona di Montebello, inoltre, e con più precisione sull'area della Pallotta e di Montone, sono state segnalate due frane.
Aggiornamenti – La situazione in Umbria a seguito delle continue precipitazioni delle ultime ore rimane sotto controllo, nonostante siano stati registrati piccoli allagamenti. La situazione continua ad essere monitorata dalla sala operativa della protezione civile della Regione.
Una settantina di volontari in particolare stanno tenendo sotto controllo il Tevere tra Torgiano e Todi. In alcuni punti il fiume è infatti uscito dagli argini, ma non sono stati registrati danni alle abitazioni. In altri tratti il livello è ormai prossimo alla sommità degli argini.
A Ponte Pattoli e Deruta alcuni garage e scantinati si sono allagati, soprattutto per le fogne che non riescono più a contenere la copiosa quantità dell'acqua piovana. I vigili del fuoco sono intervenuti in diverse occasioni, ma non si registrano situazioni di particolare disagio.
Per motivi di sicurezza la Provincia di Perugia ha invece deciso la chiusura di alcune strade interessate da piccole frane: la 143 di Lisciano Niccone, la 418 Spoletina e la 421 in località Collazzone.
Nell'orvietano, dopo una frana che ha danneggiato gli impianti tra Costaccio e San Martino, i tecnici di Sii, Asm e Comune hanno lavorato per diverse ore per ripristinare la funzionalità del sistema idrico.
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