Dietistica, consulenza, studio, controllo e monitoraggio dei servizi di mensa scolastica, asili nido e centri di assistenza diurna per disabili. Queste le mansioni di cui si dovrà occupare la figura di collaboratore di cui si fa menzione nell'avviso di selezione pubblica indetto dal Comune.
Due i requisiti fondamentali per potervi partecipare: essere in possesso di un diploma di laurea in Dietistica o diplomi di laurea-attestati equipollenti, ed aver svolto prestazioni di dietistica per almeno tre anni presso le amministrazioni locali.
“Il requisito dell'esperienza triennale – si legge nell'avviso – deve intendersi prestato per servizi di ristorazione destinati ai minori”. Altra condizione avere una partita Iva, da attivare, qualora il professionista non ne sia in possesso, dopo il conferimento dell'incarico. La collaborazione è della durata di un anno, dietro un compenso complessivo di 20mila euro più Iva del 20 per cento, distribuiti in tranche trimestrali.
Uno degli ambiti in cui il collaboratore andrà ad operare è quello della mensa scolastica, presso cui dovrà provvedere all'elaborazione di diete personalizzate, di razioni alimentari per i vari gradi scolastici, del menù invernale ed estivo.
Sarà di sua competenza anche effettuare controlli presso il centro cottura, 4 volte l'anno, fare sopralluoghi e controlli, almeno 3 volte l'anno, nei 22 refettori interessati dal servizio, interagire con la Asl, i dirigenti scolastici e i genitori.
Ma anche partecipare a progetti di educazione alimentare in collaborazione con la Asl e con gli uffici comunali, sia nella fase progettuale che esecutiva, avere colloqui individuali con famiglie per problematiche connesse alle diete speciali o ancora redigere relazioni periodiche sull'andamento del servizio e tenersi aggiornato sulle recenti linee guida in materia di alimentazione e sulle diverse forme di ristorazione collettiva.
Un insieme di attività di coordinamento, supervisione e controllo che il professionista di cui l'amministrazione è in cerca dovrà espletare anche nei 3 asili nido e nei 5 centri di assistenza diurna per disabili gestiti direttamente dal Comune.
La domanda deve essere indirizzata al Comune di Spoleto – Ufficio Archivio e Protocollo e consegnata a mano all'archivio dell'Ente (Spoleto, piazza del Municipio) o al SUIC in via dei Filosofi, oppure inviata per raccomandata con avviso di ricevimento, entro e non oltre il 31 dicembre 2008.
(Lucia Riccetti)