Quando troppo, quando niente: si dice spesso per gli eventi che vengono organizzati in città. A periodi sostanzialmente ‘morti’ seguono infatti periodi particolarmente intensi, con cartelloni che si vanno a sovrapporre.
Ma una giornata da ‘bollino rosso’ sarà sicuramente quella di domenica 30 agosto: in poche ore si concentreranno due grandi manifestazioni, capaci di richiamare migliaia di persone anche da fuori regione. Sarà infatti il giorno conclusivo della rassegna internazionale della birra artigianale ‘Cotta o Cruda’ ed il giorno di avvio ufficiale degli appuntamenti quintanari, con l’allestimento della grande Fiera dei Soprastanti.
Che c’azzeccano birra e mercanzia barocca? Stand di cucina internazionale e bancarelle con prodotti tipici locali? Forse la totale differenza tra i due eventi potrebbe proprio essere l’occasione per cogliere la palla al balzo, e rendere la convivenza forzata vantaggiosa per entrambi. Ovvio però, che la cosa ha lasciato di stucco tanto i vertici di Palazzo Candiotti, quanto la presidente di Confesercenti Cristiana Mariani.
“Abbiamo scoperto questa concomitanza di data solo da pochi giorni – fa sapere l’organizzatrice di Cotta o Cruda – noi per questa quinta edizione avevamo già indicato, dallo scorso anno, le giornate dal 27 al 30 agosto. Poi c’è stato lo slittamento delle elezioni quintanare, e la loro macchina organizzativa è partita in ritardo, ma noi abbiamo già prenotazioni di espositori internazionali e non possiamo fare passi indietro. Stiamo cercando di trasformarla in un’occasione – spiega Cristiana Mariani – magari con la promozione integrata dei due appuntamenti, che in parte intercettano target completamente diversi”.
Una passeggiata in fiera tra spettacoli seicenteschi e magari, a fine serata, un brindisi con birra fresca ballando con il concerto di chiusura.