La Confesercenti del territorio di Narni organizza quest’anno, in collaborazione con il Santuario della Madonna del Ponte, il concerto di Natale per il giorno 26 dicembre alle ore 18 presso la stesso Santuario.
Ad esibirsi nel repertorio dei canti natalizi sarà la corale TUNA dell’Assunta di Otricoli, una corale attiva da due anni, fondata da don Isnardo Morales e composta da 25 elementi tra giovani e adulti, già nota per svariate esibizioni pubbliche tra cui, quella del 20 marzo scorso alla presenza del Pontefice in occasione dell’udienza alle parrocchie e alle comunità di Terni, Narni e Amelia.
Perché Tuna? Il termine si riallaccia alle tradizioni goliardiche del XII secolo, attive in Italia e all’estero, e riguarda intellettuali di strada, studenti poveri che si vivono di espedienti in una sorta di vagabondaggio intellettuale, ma anche a quella dei trovatori e dei giullari esistenti dal X al XIII secolo e che segnano l’inizio dei tradizionali gruppi musicali universitari. La Tuna universitaria era presente in Spagna, Messico, Perù, Bolivia, Colombia e Portogallo, in quest’ultimo con differenziazioni anche nell’abito; in Spagna nacque sotto forma di gruppi musicali studenteschi che riprendevano l’abitudine di percorre l’Europa cantando e suonando per mantenersi, da cui il significato del verbo TUNAR: vivere una vita vagabonda cantando e suonando. Oggi, la TUNA di Otricoli si esibisce con il costume caratteristico e il tipico mantello, dove ad ogni esibizione, viene apposta una coccarda con un nastro, donato dalla contrada o parrocchia come gesto d’amore o ringraziamento per lo spettacolo.
