Emuli del fortunato film ” Una notte al Museo” che ha fatto rinascere l'attenzione sul dimenticato New York Natural History Museum, anche a Foligno si è tentato di coinvolgere con il gioco i bambini su temi importanti nell'ambiente museale.
E' stato uno squillo di tromba ad annunciare sabato scorso alle 21, a palazzo Trinci, l'arrivo dei bambini che hanno aderito all'iniziativa “Sognando al Museo”, evento organizzato dal POST (Perugia Officina per la Scienza e la Tecnologia) in collaborazione con il Comune di Foligno.
All'interno del piano nobile di Palazzo Trinci, 50 bambini, di età compresa tra i 6 e i 10 anni, hanno incontrato la scienza e l'arte in una fantastica avventura notturna. I bambini sono stati accolti dall'attore-insegnante Daniele Celli nella veste di Gentile da Fabriano, pittore neo-gotico autore degli affreschi delle stanze che hanno ospitato l'iniziativa. Nella sala Sisto IV il sindaco di Foligno, Manlio Marini, ha dato loro il benvenuto sottolineando il valore storico-culturale del luogo, dimora dei signori della città.
Ai bambini, protagonisti della serata, è stato spiegato – attraverso una stravagante visita guidata – il valore e il significato dei vari cicli profani affrescati sulle pareti delle sale del palazzo, mediante coinvolgenti scenette.
Nel frattempo, nel laboratorio didattico museale, lo staff del POST ha tenuto una lezione di astronomia, dopo la quale i bambini hanno realizzato piccoli modellini che riproducono la rotazione della Luna intorno alla Terra.
Al termine delle attività ludico-didattiche, i giovani visitatori hanno avuto modo di chiarire le curiosità suscitate da queste insolite lezioni, lontane dai banchi di scuola. I bambini hanno pure gustato una merenda prima di ritornare a casa con i genitori.