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Il Giornale dell’Umbria finisce in liquidazione

Il Giornale dell’Umbria è stato messo in liquidazione: questo è almeno quanto è stato comunicato formalmente dall’azienda Geu 1819 (che aveva cambiato proprietà a fine agosto) al personale giornalistico e poligrafico. Che oggi si è riunito in assemblea decidendo di proseguire con lo sciopero che va avanti da un paio di settimane (l’ultima edizione andata in edicola è quella del 9 gennaio), chiedendo l’intervento della Regione Umbria affinché convochi nuovamente il tavolo di crisi già istituito (e che si è riunito la settimana scorsa con un nulla di fatto vista l’assenza della proprietà).

Di seguito il comunicato inviato alle redazioni da Comitato di Redazione, Rsa, Asu, Cgil Umbria Slc Cgil Umbria.

“Il giorno 18 gennaio 2016 il personale giornalistico e poligrafico del Giornale dell’Umbria si è riunito in assemblea, nella sede di via Monteneri 37, dove si è preso atto della formale comunicazione aziendale di avvio delle procedure di messa in liquidazione della società Geu1819 avvenuta in data 14 gennaio 2016 e nella quale si rende noto che il giorno 21 gennaio 2016 il liquidatore nominato dall’editore assumerà l’incarico.

L’assemblea del personale a seguito di ampia discussione ha deliberato a maggioranza la prosecuzione dello sciopero fino alla convocazione del Cdr, del rappresentante Rsa e delle organizzazioni sindacali da parte del liquidatore stesso. Convocazione che si auspica avvenga in tempi brevissimi per poter discutere del mancato pagamento dello stipendio di dicembre, delle pratiche di attivazione degli ammortizzatori sociali, nonché di ogni eventuale indicazioni sulle determinazioni che il liquidatore vorrà prendere in merito alla testata giornalistica. Nelle prossime ore il personale giornalistico e poligrafico si riserva di assumere le determinazioni del caso in merito ad una eventuale intensificazione della mobilitazione.

L’assemblea ritiene, inoltre, che vada riconvocato immediatamente il tavolo di crisi istituto presso la Regione Umbria e disertato dall’azienda, richiedendo la presenza del liquidatore”.

Il Cdr Rsa Asu Cgil Umbria Slc Cgil Umbria