Gareggiare, al Contrastanga 'ritorna' la Granduchessa D'Asburgo - Tuttoggi.info

Gareggiare, al Contrastanga ‘ritorna’ la Granduchessa D’Asburgo

Claudio Bianchini

Gareggiare, al Contrastanga ‘ritorna’ la Granduchessa D’Asburgo

Mar, 09/09/2014 - 20:28

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Una serata di gala in onore della Granduchessa Maria Maddalena d’Asburgo in visita a Foligno. Questo il tema del raffinato banchetto proposto dal rione Contrastanga nella quarta serata della seconda fase del Gareggiare dei Convivi 2014.

Ieri sera, nella suggestiva corte di Palazzo Denti, il presidente Domenico Metelli, accompagnato dalla splendida Rosa Ugolinelli, ed i giurati hanno preso parte al banchetto in onore della moglie di Cosimo II de’ Medici in occasione del suo passaggio a Foligno proprio nel 1613 durante il suo pellegrinaggio a Loreto.

L’evento è stato rievocato grazie alla direzione artistica di Annalaura Vinti del Giardino delle Utopie che ha riadattato tutti i testi italiani. Lo spettacolo ha scandito con altrettanti momenti i quattro serviti di cucina proposti dallo scalco Filippo Artioli. Prima la rappresentazione della Mandragola di Machiavelli e poi la riproposizione delle lettere inviate dalla Granduchessa al marito da cui traspare un atteggiamento formale alla religione. E, ancora, la rappresentazione del passaggio della Granduchessa accolta da una Foligno illuminata e addobbata a festa. Un ricordo affidato ancora alle sue lettere dove scrive anche del “prezzo dei tordi in vendita a Foligno”.

Infine, il dialogo fra la sua dama di compagnia ed un amica di Foligno, un riadattamento goliardico sui temi della vanità e della moda spagnola dell’epoca, con uno spassoso litigio su un nuovo abito fatto secondo i criteri del trattato di Juan De Alcega. Una grande ricerca storica, insomma, condotta dal priore Francesco Felicioni e concretizzata dalle scenografie di Maurizio Vinti e, soprattutto, dai patti di Filippo Artioli che ha potuto contare anche sulla collaborazione di Roberto Vitali e Fabrizio Ugolini. Piergiorgio Ferri ha curato l’abbinamento dei vini.

Il Balletto del Contrastanga ha danzato su musiche eseguite dall’Ensamble di Vladimiro Vagnetti e cantate dal tenore Emanuele Fagotti. Francesca Leboroni ha imbandito la tavola, il servizio è stato curato da Luca Buoncristiani, mentre Fabio Luccioli ha declamato le portate. Grande l’impegno di Rossano Pinchi, Alda Marchi, Ivana Vinti, Tamara Ceccucci, Azzurra, di tutta la commissione artistica rionale e dello staff della taverna.

Ecco il menù nel dettaglio.

Primo servito di cucina: Frittata all’uvetta e mandorle, luppoli selvatici, vitalbe e cicorie, salsa d’uva per uova e per vari piatti.

Secondo servito di cucina: Pasticci di tinca in cassa con piselli freschi, brodo apostolorum e savore di cedro.

Terzo servito di cucina: Coniglio arrosto in agrodolce, sformato di funghi e mandorle cialdoni et sambugado zoè.

Quarto servito di cucina: Rotolo di datteri, marzapane, gelo di mele cotogne e uva.

FOTOSERVIZIO DI VANESSA RAIOLA

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