Ancora una follia degli ultrà. Teatro questa volta la tranquilla Norcia, più precisamente il campo sportivo del Salicone Sporting Center, che questo pomeriggio avrebbe dovuto ospitare l’amichevole fra il Siena e il Cosenza. Gara che a seguito dei violenti scontri, è stata annullata. Un quarto d’ora prima del calcio d’inizio si è consumato il dramma. I tifosi del Cosenza, entrati nello stadio, sono venuti in contatto con quelli del Siena. Dagli slogan ad una fitta sassiola il passo è stato breve. La pattuglia della benemerita ha tentato di frapporsi: un militare è stato colpito da un sasso cadendo rovinosamente a terra. Se la caverà in pochi giorni. In pochi minuti sono arrivati i soccorsi anche se sugli spalti la rissa era ormai cominciata. “Siamo rammaricati – dicono dalla società toscana – per cio` che e` accaduto ed esprimiamo solidarieta` ai nostri tifosi arrivati nella sede del ritiro del Siena con le famiglie e i bambini per trascorrere un sereno pomeriggio di sport. Confidiamo che vengano individuati i responsabili di questa vile aggressione`. Un tifoso del Siena, P.C., sarebbe in gravi condizioni per una ferita alla testa e fratture al setto nasale. Lussazione della spalla invece per un cineoperatore romano, F.N., di 36 anni. Ma ci sarebbero altri feriti, fortunatamente non in gravi condizioni.
Il medico sociale del club toscano, Andrea Causarano, ha dichiarato che si è trattata di “una aggressione in piena regola» operata dai tifosi calabresi. “Ho soccorso alcune tifose colte da crisi di panico, una di queste è stata aggredita con uno spray urticante”. «Le due società hanno cercato di evitare in tutti i modi gli scontri” ha detto il d.g. del Cosenza, Massimiliano Mirabelli «ci siamo adoperati per aiutare le forze dell'ordine che, comunque, erano presenti in forma ridotta. Ci dissociamo dai comportamenti di coloro che hanno provocato gli scontri. Non sono tifosi ma veri e propri teppisti. Tra le due società non c'è stata nessuna frizione».
“Io la responsabilità di cominciare non me la prendo” ha detto l’arbitro Valeri (Roma) che ha così deciso di annullare la partita. Il fischio di inizio sarebeb dovuto arrivare alle 17. Solo verso sera è tornata la calma nelal cittadina umbra.
Sulla vicenda comunque la procura della repubblica di Spoleto ha già aperto un fascicolo. I carabinieri della locale compagnia hanno già acquisito alcuni filmati e gli scatti dei fotografi per individuare i responsabili della rissa.
L’intervento delle forze dell’ordine ha dato comunque i suoi primi frutti. Un calabrese è stato arrestato per resistenza a pubblico ufficiale mentre, in auto con altri sostenitori del Cosenza, cercava di allontanarsi da Norcia. Secondo gli inquirenti era tra le persone che hanno opposto resistenza ai carabinieri intervenuti per impedire il contatto tra le due tifoserie. Altri cinque ultrà sarebbero stati fermati per accertamenti. (C.C.)