“Verranno assunti altri 6 vigili urbani, oltre a due ausiliari del traffico e per di più sono stati stanziati 50mila euro per l'istallazione delle telecamere di sorveglianza in vari punti della città questi sono le decisioni prese” – ha dichiarato il sindaco Manlio Marini e ha continuato – “senza dubbio la sicurezza è una priorità che va assicurata ai cittadini, ma non descriviamo Foligno come se fosse il Bronx”. E' così che esordisce il primo cittadino al consiglio comunale straordinario sulla sicurezza voluto da un quinto dei consiglieri comunali. Ha inoltre ricordato che grazie al decreto legge del 23 maggio del 2008 n° 92, i sindaci hanno una maggiore libertà di azione per quanto riguarda i provvedimenti di ordine pubblico e ha sottolineato – “a causa di alcune risse avvenute in centro, avevo imposto la chiusura dei locali un'ora prima, e visto che alcuni esercenti hanno contravvenuto a tale ordinanza, sono rimasti chiusi per alcuni giorni. Io non capisco – ha detto Marini – per quale motivo devo essere criticato”. Per concludere, il Sindaco ha voluto dare alcuni dati riguardanti i reati commessi in città, tenendo a specificare che “la nostra città non diventerà mai xenofoba, perchè gli stranieri colpevoli di qualche reato, devono essere giudicati e condannati come tutti gli altri”. Ecco i dati nel dettaglio:
Scippi nel 2007 n° 4 nel 2008 (fino al 10 giugno) n° 4
Furti con destrezza nel 2007 n°171 nel 2008 (fino al 10 giugno) n°41
Furti in abitazione nel 2007 n°171 nel 2008 (fino al 10 giugno) n°51
Furti in esercizi pubblici nel 2007 n°125 nel 2008 (fino al 10 giugno) n°39
Furti in auto nel 2007 n°232 nel 2008 (fino al 10 giugno) n°105
Furti di ciclomotori nel 2007 n°35 nel 2008 (fino al 10 giugno) n°13
Furti di motocicli nel 2007 n°7 nel 2008 (fino al 10 giugno) n°1
Furti di auto nel 2007 n°35 nel 2008 (fino al 10 giugno) n°25
Altri reati nel 2007 n° 312 nel 2008 (fino al 10 giugno) n°161
Dopo questi dati si sono succeduti gli interventi di vari consiglieri comunali. Il primo a prendere la parola è stato Massimo Metelli, capogruppo dell'UDC che ha voluto fare delle sottolineature – “L'intenzione di questo consiglio è seria. La nostra città non può totalmente risolvere da sola il problema della criminalità, ma ha la possibilità di intervenire con i mezzi che ha a disposizione. Ad esempio l'urbanizzazione è un mezzo per combattere la microcriminalità. Irrobustire l'organico delle forze dell'ordine è senz'altro importante, ma devono essere offerti anche altri servizi, come una pattuglia notturna. Io propongo – conclude Metelli – la costituzione di un osservatorio-conferenza costituito dai rappresentanti dei cittadini e di categoria, per fare il punto dello stato sociale della città”.
“C'è l'incapacità di prendere le decisioni – esordisce nel suo intervento Riccardo Meloni, consigliere di Forza Italia – è da tanto che si parla di telecamere, ma non si è ancora provveduto ad istallarle. Il sindaco ha comunicato dei dati che non tengono conto dei danneggiamenti che la cittadinanza subisce, come vetrine rotte ed altri danni del genere”. A Meloni è lo stesso Marini che risponde direttamente dicendo -“Anche io all'inizio facevo questo errore, ma quelli segnalati, sono dei reati classificati sempre come furti, con le loro aggravanti, ed io li ho citati”.
Dopodiché, è stata la volta della capogruppo di Forza Italia, Paola De Bonis, che si è detta soddisfatta della legge che affida ai sindaci maggior potere e aggiunge – “alcune situazioni avvenute a Foligno sono preoccupanti, come il furto avvenuto nella gioielleria di corso Cavour, a cui è stata sfondata la vetrina con una macchina nel primissimo pomeriggio. A quell'ora, circa le 14,00, non cera nessuno che controllava”. La De Bonis espone i provvedimenti presi in altre città – “ad Assisi sono state istallate 59 telecamere che sono costantemente monitorate dai vigili urbani. Inoltre hanno istituito un numero verde per la segnalazione dei reati. Ad Assisi hanno aumentato il numero dei tutori dell'ordine” concludendo quindi – “la prevenzione parte dalle piccole cose, ma almeno i piccoli provvedimenti vanno resi effettivi”.
Giuseppe Burgani della Lista civica si è addentrato in un discorso sulla criminalità strettamente legato all'immigrazione e ha affermato “gli extracomunitari vengo in Italia in cerca di fortuna, vengono abbondantemente sostenuti economicamente, ma se non si comportano secondo legge devono tornare a casa loro” – e ha rafforzato la sua idea dicendo – “la politica dell'inclusione è sbagliata, non si può includere chi non rispetta le leggi. Chiedo l'accettazione delle regole condivise”
Elia Sigismondi dei Democratici della Sinistra ha affermato l'inutilità del Consiglio straordinario poiché – “tutte le critiche che state rivolgendo, sono inutili, i provvedimenti di cui parlate sono già stati tutti approvati, e quindi tra non molto saranno operativi. È facile fare l'analisi della situazione, tutti sono capaci. Apprezzo l'intervento della De Boni – dice inoltre – perché è propositivo”.
Ancora gli interventi dei consiglieri Marco Cesaro di Alleanza Nazionale e Ivano Bruschi per la sinistra. Due idee in contrapposizione sul tema della sicurezza. Il primo trovandone la causa maggiore negli extracomunitari; l'altro invitando a riflettere sulla differenza tra ciò che è veramente pericoloso e ciò che invece ci infastidisce di più.
Da quanto è emerso, Foligno non si trova in una situazione di estrema emergenza, per quanto riguarda i reati, ma è molto importante che vengano subito presi dei provvedimenti per non arrivare tra qualche anno in situazioni che potrebbero a quel punto essere definite ” compromesse”
(Valentina Ballarani)
