Cronaca

Finti carabinieri truffavano anziani, arrestati 2 fratelli | Truffe pure a Spoleto e Perugia

Si fingevano carabinieri (ma anche avvocati) e cercavano di spillare denaro a persone anziane facendo presa sulla loro emotività. La truffa aveva sempre più o meno le stesse modalità: i due malfattori venivano anticipati da un complice al telefono e si presentavano da anziani soli, raccontando di incidenti stradali o episodi spiacevoli accaduti ai familiari di questi, chiedendo del denaro contante o gioielli che sarebbe servito a ripagare un danno subito da terzi. Ovviamente era tutto inventato, ma molte persone anziane sono cadute nella truffa, perpetrata in varie parti del centro Italia.

Fin quando veri carabinieri hanno individuato ed arrestato quelli finti, accusati di ben 20 truffe messe a segno da Savona a Teramo, tra cui due a Spoleto e una a Perugia. I due – un 32enne ed un 36enne, fratelli napoletani – sono accusati di associazione per delinquere finalizzata alla commissione continuata dei reati di estorsione e truffa aggravata. Insieme ad un terzo complice, su cui sono ancora in corso le indagini, sarebbero riusciti ad incassare oltre 120.000 euro tra contanti e gioielli, mettendo a segno una ventina di truffe.

In particolare il 21 marzo 2017 sarebbero riusciti a truffare due persone, una a Perugia ed una a Spoleto, mentre un’altra truffa sarebbe stata messa a segno il giorno successivo sempre a Spoleto. I due sono stati bloccati dai carabinieri di Osimo (Ancona) dopo mesi di indagini.