E’ un vero e proprio terremoto finanziario quello fatto deflagrare dalle indagini della Guardia di Finanza sull’asse Varese-Spoleto. Un noto imprenditore del capoluogo lombardo è stato infatti arrestato in queste ore per frode fiscale e insieme a lui sono finiti in manette 3 manager di due aziende spoletine, entrambe al momento sottoposte a procedura concorsuale, che impiegano circa 450 dipendenti. Lunghissima la serie di reati contestati ai 4: dall’omesso versamento di ritenute ai dipendenti all’emissione di false fatture, passando per l’alterazione dei registri dell’Iva. Il profitto dei reati è stato quantificato in 63 milioni di euro. Le indagini sono coordinate dal pm di Spoleto Mara Pucci e si avvalgono del lavoro del Nucleo di polizia tributaria della Gdf di Perugia. Il Gip di Spoleto ha autorizzato anche il sequestro dei beni in possesso degli indagati, tra cui figurano ville, appartamenti e auto di lusso come Lamborghini e Ferrari. A breve gli aggiornamenti.
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