Tra Cielo e Terra Sulla Strada del Sagrantino torna per il secondo anno consecutivo alla Centrale Enel di Ponte di Ferro (Gualdo Cattaneo) per uno spettacolo-evento prodotto dal Nuovo Teatro Nuovo di Napoli che, dopo il giro in diversi festival italiani, approda per la prima volta il Umbria sabato 2 agosto alle 21,15. Diretto dall'aiuto di Antonio Latella, regista legato a doppio filo con la nostra Regione e con lo Stabile dell'Umbria, che ha prodotto tutti i suoi ultimi lavori, Tommaso Tuzzoli, alla sua seconda regia, mostra già tutta la stoffa e la sapienza del suo maestro, e ci regala uno spettacolo potente, suggestivo, affilato come una lama, limpido e intenso, restituendo nuova e inedita luce ad una famosissima piece di Michel Marc Bouchard, Il sentiero dei passi pericolosi, che qui sembra un testo nuovo, inedito, fresco di penna, pur essendo stato allestito più volte in giro per il mondo.
Tuzzoli, forte dell'insegnamento latelliano, lavora magnificamente con i suoi attori costruendo un iper-testo fortemente fisico, ne esalta le doti atletiche, la fisicità che qui è portata all'estremo, architetta un racconto di corpi parallelo a quello delle voci e delle parole. In una scena praticamente nuda, continuamente reinventata dalle magnifiche luci di Simone De Angelis, si muovono tre corpi vibranti, semi-nudi, destinati a intrecciarsi, lottare, abbracciarsi, scontrarsi.
Tre fratelli in un tempo assente e in un non-luogo; le loro storie e la storia che li accomuna, il passato incombente, un segreto…il tutto immerso in un paesaggio onirico e irreale, tra un fiume e una foresta che incombono ma che non si sa quanto siano reali e fisici. Un racconto realistico e al contempo metaforico, sospeso; una grande prova d'attore per i tre trascinanti protagonisti, impegnati a spendersi sino all'ultima goccia di sudore, sino all'ultima vibrazione, per regalarci uno spettacolo nitido e potentissimo, di rara forza e bellezza.
