Festa della polizia, il questore Gugliotta "noi a difesa di una società giusta e libera" - Tuttoggi.info

Festa della polizia, il questore Gugliotta “noi a difesa di una società giusta e libera”

Cristiana Mapelli

Festa della polizia, il questore Gugliotta “noi a difesa di una società giusta e libera”

Perugia non è più il supermarket della droga, diminuiscono furti e rapine ma aumentano i reati estorsivi
Gio, 26/05/2016 - 17:25

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In occasione della ricorrenza del 164° anniversario della fondazione della Polizia di Stato, giovedì mattina, il questore Carmelo Gugliotta ha ringraziato gli uomini e le donne del corpo di polizia e ha fatto il punto sul lavoro che gli agenti svolgono quotidianamente. Agli studenti dell’Auditorium Capitini, il questore ha citato le parole di Papa Giovanni Paolo II “Non lasciatevi vivere ma prendete nelle vostre mani la vostra vita e vogliate decidere di farne un autentico capolavoro.”

“Noi poliziotti di ogni ordine e grado, cari ragazzi, sono certo che continueremo ad impegnarci per salvaguardare i valori sacri della libertà, della democrazia e della giustizia, e difensori a volte fino al sacrificio estremo, del diritto dei cittadini a vivere in una società giusta e libera. Mi piace ricordare un esempio di un eroe umbro Emanuele Petri, anche oggi con noi c’è la moglie Alma. La Polizia di Stato anche nella provincia di Perugia è fatta di uomini e donne dotati di elevata forza morale e grandi idealità,fattori che unitamente al loro impegno ci hanno consentito di conseguire risultati lusinghieri nella prevenzione e nella repressione di ogni forma di illegalità.

Non siamo soli in questa “mission” che vede infatti altre istituzioni impegnate a svolgere una delle funzioni preminenti dello stato: assicurare la pacifica convivenza dei propri cittadini sotto l’egida della legge, in libertà, che tra l’altro è il motto della polizia “sub lege , libertas”

“Mi riferisco al Prefetto di Perugia  Raffaele Cannizzaro – continua Gugliotta – che ha svolto la sua incisiva attività di coordinamento in materia di pubblica sicurezza con elevata professionalità,ai responsabili regionali e provinciali delle varie Forze di Polizia (Arma dei Carabinieri, Guardia di Finanza, Corpo Forestale, Polizia Penitenziaria) ai Vigili del Fuoco, alle polizie municipali e quella provinciale, all’Esercito e a quanti ci affiancano quotidianamente nella tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica”.

Dopo i saluti di rito, Gugliotta ha continuato “In questa provincia ,in questo territorio ha trovato pieno riscontro una frase particolarmente significativa pronunciata dall’indimenticato capo della polizia Prefetto Antonio Manganelli, al quale nel mio lavoro mi sono sempre ispirato: “la battaglia quotidiana contro chi attenda alla sicurezza dei cittadini e dello stato si vince soltanto insieme: uniti a fare squadra,a fare rete,ciascuno secondo ruoli, responsabilità, capacità. La sinergia con il cittadino presuppone, innanzitutto, attenzione alle sue esigenze e al suo duplice obiettivo: di essere e di sentirsi sicuro anche far sentire lo stesso partner insostituibile del progetto sicurezza. Questo slogan si è tradotto in un impegno da onorare indirizzando in tal senso la nostra attività istituzionale e questa occasione per noi lieta è, utile per valutare la qualità del nostro lavoro e l’adeguatezza della nostra attività in una società sempre più complessa,permeata da tensioni sociali dovute all’insistere di una crisi economica che innesca ulteriori fattori di crisi che si riverberano sulla sicurezza territoriale e sulla convivenza civile”.

Numeri. I dati statistici confermano che per il terzo anno consecutivo i reati sono in flessione: nella provincia si regista un calo del 17 %. Si riducono i reati contro il patrimonio ed in particolare furti del 17% i in provincia e in città, mentre le rapine sono diminuite del 9% in città e del 3% in provincia. Particolare allarme hanno creato i recenti decessi di overdose, ravvicinati e verosimilmente collegati tra loro. Dall’inizio dell’anno vi sono stati 4 decessi certi per overdose e due da verificare, in linea con i numeri degli ultimi tre anni che rispetto agli anni precedenti, sono diminuiti del 47%. Si tratta di vittime di questo territorio e già aduse, verosimilmente, agli stupefacenti. Non di vittime di fuori regioni che in passato erano numerose facendo diventare questa città il supermarket degli stupefacenti.

Certamente si è infrenato lo spaccio, emanando in questi tre anni circa 800 fogli di via obbligatori allontanando gli acquirenti e intervenendo sull’ offerta nonostante le ultime modifiche legislative ed interpretazioni giurisprudenziali che hanno limitati il potere di arresto. Preoccupante forse è il dato di neo tossicodipendenti abbastanza giovani che deve impegnare tutte le componenti,soprattutto della società civile ad intervenire. Assicuro un impegno continuo per la prevenzione e, secondo le direttive dell’A.G., una efficace azione repressiva.

Va evidenziato che sono aumentati i reati informatici e certamente in modo preoccupante del + 42 % i reati estorsivi, che ovviamente oltre a rispecchiare la attuale crisi economica sono indicatori di una criminalità più aggressiva e spregiudicata per la quale è necessaria la collaborazione delle vittime. Sono state denunciate oltre 2000 persone, mentre gli arresti sono 357. Ma anche sul fronte della prevenzione giudiziaria è stato incisivo lo sforzo compiuto con l’emissione di 134 avvisi orali, 38 ammonimenti per stalking, 31 daspo e la confisca di una società e di 4 unità immobiliari del valore di oltre 600 mila euro“.

“La nostra attività – continua il questore – ha riguardato anche il controllo e la gestione dei crescenti fenomeni e delle conseguenti tensioni di ordine politico, sociale ed economico dovute al perdurare della crisi. Un impegno più gravoso rispetto al passato e teso, come sempre, ad evitare possibili turbative dell’ordine e della sicurezza pubblica considerato la notevole mole di servizi di o.p. come si evince dalle 1180 ordinanze questorili e dall’impiego di circa 13400 operatori delle forze di polizia. In tale contesto non vanno dimenticati i maggiori impegni, in funzione antiterrorismo, connessi all’Anno Giubilare della Misericordia e la particolare e costante attività svolta sul fronte del contrasto all’immigrazione e permanenza clandestina: si è proceduto a 343 espulsioni di cui circa la metà con accompagnamento alla frontiera.

E infine, Gugliotta cita Martin Luther King rivolto a voi poliziotti, certo di interpretare anche il pensiero del sottosegretario Bocci che ringrazio per il reale aiuto e sostegno che in questi anni ci ha riservato riuscendo così con il suo prezioso contributo a sopperire alle prospettate carenze umane e materiali “ Cercate ardentemente di capire cosa siete chiamati a fare, e poi mettetevi a farlo appassionatamente. Siate comunque sempre il meglio di qualsiasi cosa siate. Viva la Polizia di Stato viva l’Italia”.


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