L’anno nuovo si è aperto con più di qualche novità, con riferimento al comparto farmaceutico umbro. La prima è giunta poche ore dopo l’arrivo del 2017, il 4 gennaio. In quella data sono state portate a termine le procedure concorsuali per l’assegnazione di 39 nuove sedi farmaceutiche sul territorio.
Le domande presentate erano state 912, tra le quali la commissione ha dovuto scegliere le più idonee, dopo attento lavoro di verifica dei requisiti. Alla fine si è deciso quali saranno le 39 nuove farmacie che apriranno i battenti, garantendo una maggiore copertura del territorio, soprattutto in alcune aree dove l’assistenza farmaceutica era latente ed i cittadini lamentavano di doversi spostare per poter fruire dei servizi.
Altri punti vendita che potrebbero, a breve, dover fare i conti con una nuova realtà in campo farmaceutico. A partire dal 2017 in Italia ha preso il via la distribuzione di farmaci a base di cannabis interamente prodotta nel nostro Paese; sarà possibile reperire questi medicinali presso farmacie ospedaliere o espressamente autorizzate alla distribuzione previa richiesta.
Un servizio per tutti i pazienti che si curano con questa sostanza, ad oggi impiegata soprattutto per i dolori cronici e, secondo differenti studi, efficace anche per diversi altri disturbi e malattie; ad esempio nel trattare la sindrome dell’intestino irritabile, l’asma, il diabete e l’ansia.
Come sempre quando si parla di sanità, ciascuna regione ha competenza propria, e dovrà agire autonomamente predisponendo regolamenti attuativi. L’Umbria, che rientra già nel novero delle regioni che hanno legiferato in materia di cura con farmaci cannabinoidi, dovrà ora attuare il meccanismo di distribuzione nelle farmacie, ferme restando alcune criticità che stanno bloccando il comparto.
Non a caso nell’ultimo rapporto stilato dall’istituto Demoskopika in materia di Ips, indice di performance sanitaria, e riferito al 2016, l’Umbria ha perso posizioni, uscendo fuori dal gruppo delle regioni di eccellenza.
Tra le criticità cui si faceva riferimento vi è anche proprio l’inagibilità di alcune farmacie sul territorio a causa del terremoto che, negli scorsi mesi, ha colpito il centro sud Italia. E in quest’ottica le 39 licenze per nuove farmacie rappresentano un aiuto concreto alla popolazione locale.
Tra problematiche ed opportunità, si apre il nuovo anno del settore farmaceutico in Umbria. Se il buongiorno si vede dal mattino, sarà un 2017 ricco di sfide e novità.
Farmacie: nuove licenze e cannabis sugli scaffali. Tutte le novità in Umbria
Novità per il settore farmaceutico in Umbria: si è conclusa la procedura concorsuale per assegnare 39 nuove farmacie
Ven, 20/01/2017 - 11:38